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Life style

Piccioni sul balcone? I 4 sistemi infallibili per tenerli lontani in modo naturale

Piccioni sul balcone? Scopri 4 rimedi naturali, semplici ed efficaci per allontanarli senza far loro del male. Soluzioni pratiche con oggetti comuni, odori e barriere leggere.

Piccioni sul balcone? I 4 sistemi infallibili per tenerli lontani in modo naturale

I piccioni sul balcone possono diventare un problema fastidioso. Oltre allo sporco, rovinano piante e arredi. Ecco quattro sistemi naturali davvero efficaci per tenerli lontani senza fare loro del male.

Spesso si pensa che basti un semplice spavento per mandarli via, ma chi ha avuto a che fare con questi ospiti sa bene quanto siano testardi. Il balcone viene scelto dai piccioni perché offre riparo, calore, e spesso cibo facile. Una volta che trovano il posto giusto, ci tornano sempre. Meglio quindi agire presto, prima che si abituino.


Prima di scoprire i metodi più efficaci, può essere utile osservare cosa li attira: resti di cibo, vasi colmi d’acqua, angoli nascosti dove possono fare il nido. Anche solo togliere questi elementi può fare la differenza. Ma per chi cerca soluzioni più solide, meglio puntare su strategie testate, semplici e soprattutto naturali.


A volte basta un piccolo cambiamento per notare la differenza. Un balcone ben curato e pulito scoraggia già di per sé molti uccelli. Non è una questione estetica, ma pratica: se non trovano un punto sicuro, i piccioni scelgono altrove.

Dispositivi visivi: specchi, nastri e oggetti che riflettono

Uno dei metodi più semplici per tenere lontani i piccioni dal balcone è usare elementi che riflettono la luce. Si parla di nastri argentati, vecchi CD appesi con uno spago, o piccoli specchi mobili. La luce che si muove con il vento crea un effetto fastidioso per i piccioni, che tendono ad allontanarsi.

È interessante notare come questi animali, pur abituati alla città, restino diffidenti verso oggetti che non riconoscono. Basta poco per ingannarli visivamente, soprattutto se si cambia la posizione degli oggetti ogni tanto. Questo evita che si abituino troppo in fretta.


Un altro trucco è usare palloncini con occhi disegnati, simili a quelli usati negli orti. Non saranno belli da vedere, ma possono funzionare, specie nei balconi più esposti. I movimenti irregolari, il riflesso del sole, tutto contribuisce a creare disagio per i piccioni.

Rimedi naturali contro i piccioni: odori e piante sgradite

Non tutti sanno che ci sono odori che i piccioni proprio non sopportano. Pepe, cannella, aceto, menta piperita: sono tutti profumi fastidiosi per loro. Spruzzare un po’ di aceto mescolato con acqua in alcuni punti strategici può aiutare a scoraggiarli.


Si crede che anche alcune piante possano essere utili. La lavanda e il rosmarino, ad esempio, oltre a essere belli e profumati, tengono lontani i piccioni grazie al loro odore intenso. Posizionarli vicino al bordo del balcone o vicino a dove si appoggiano può fare la differenza.

Importante comunque variare: alternare gli odori ogni settimana mantiene alta l’efficacia. Altrimenti i piccioni si abituano. Nulla è mai risolutivo al 100%, ma questi metodi aiutano molto. Un altro alleato naturale è il peperoncino, che si può usare in polvere nelle fessure dove si appoggiano.


Anche l’aglio, seppur insolito da usare all’esterno, può avere un certo effetto. Alcuni lo lasciano macerare in acqua e lo spruzzano con uno spruzzino. Vale la pena provare, soprattutto se si vogliono evitare sostanze chimiche.

Barriere fisiche per balconi senza piccioni

Per chi cerca una soluzione più stabile, le barriere fisiche sono un’opzione da considerare. Non è necessario usare sistemi aggressivi: bastano fili tesi a qualche centimetro dalla ringhiera o piccole reti trasparenti. L’idea è rendere scomodo l’atterraggio, senza fare male a nessuno.

Negli ultimi tempi si vedono spesso i fili anti-piccione, quasi invisibili, ma molto efficaci. Vengono tesi lungo il bordo, in modo che gli uccelli non possano posarsi con facilità. Anche le reti leggere possono andare bene, soprattutto se il balcone ha molte aperture.

In alternativa, si possono usare spuntoni in plastica morbida, che non feriscono ma impediscono ai piccioni di sistemarsi. Meglio evitare quelli in metallo: funzionano, ma danno un’impressione un po’ troppo drastica. C’è anche chi usa piccoli ostacoli mobili, come bastoncini fissati in modo da muoversi leggermente al vento.

Un dettaglio da non sottovalutare: se si nota un punto dove si appoggiano spesso, meglio agire subito lì. Bloccare i “punti strategici” funziona più di mille altri accorgimenti sparsi.

Suoni e rumori fastidiosi: effetto sorpresa

Infine, un sistema che molti ignorano è quello dei suoni. Alcuni dispositivi a ultrasuoni, se usati correttamente, disturbano i piccioni ma non infastidiscono gli esseri umani. Non funzionano sempre, ma in certi contesti urbani possono aiutare, specie se combinati con altri metodi.

Anche campanelli mossi dal vento, piccoli carillon o bottiglie con sassolini possono creare suoni leggeri e variabili, che i piccioni tendono a evitare. La chiave è sempre rendere il balcone un posto imprevedibile, poco accogliente. Più elementi si combinano, più aumentano le probabilità di successo.

Vale la pena fare attenzione anche alle ore del giorno in cui i piccioni arrivano. Se c’è un orario ricorrente, si può intervenire prima, rendendo l’ambiente “meno ospitale” proprio in quel momento.

In definitiva, nessun metodo è magico, ma con un po’ di pazienza si possono ottenere buoni risultati. Meglio agire subito, prima che il balcone diventi la casa fissa dei piccioni. E provare a combinare più sistemi è spesso la scelta vincente.

come tenere lontani piccioni

Chi ama il proprio spazio esterno vuole viverlo senza fastidi. E se si può farlo senza danneggiare nessuno, tanto meglio. Spesso, la costanza e qualche piccola modifica intelligente bastano per cambiare tutto.

Foto © stock.adobe


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