Blatte in casa d’estate? Esistono rimedi naturali semplici ed efficaci per tenerle lontane, anche senza ricorrere a insetticidi chimici, spesso troppo aggressivi o poco adatti agli ambienti dove si vive ogni giorno.
Alcune soluzioni sono già a portata di mano in cucina o tra i prodotti di uso quotidiano. Basta scegliere il metodo giusto e applicarlo con un minimo di costanza. Col caldo, è frequente vederle sbucare nei posti più impensati. Attirano umidità, avanzi di cibo, zone buie. Anche chi ha casa in ordine può trovarne una, magari in cucina, dietro al frigo o in bagno vicino a uno scarico.
Si crede spesso che basti pulire per evitarle, ma non è tutto. Le blatte passano anche da piccole crepe o tubi non sigillati. Meglio agire prima che compaiano: basta ispezionare qualche zona critica e mettere in atto da subito piccoli accorgimenti. Anche solo uno dei rimedi naturali descritti sotto può fare la differenza già nei primi giorni.
Spezie e piante: odori che tengono lontane le blatte
Alcuni odori sono sgraditi alle blatte. Aglio in polvere, cipolla essiccata e peperoncino (soprattutto di Cayenna) possono essere usati insieme per creare una barriera olfattiva. Basta spargerne piccole quantità in punti strategici come angoli della cucina, sotto i lavelli, dietro elettrodomestici. Non serve abbondare, ma è importante rinnovare la miscela ogni tanto, soprattutto dopo le pulizie.
Le piante aromatiche sono un’altra arma naturale. Menta, basilico e alloro emettono profumi forti che disturbano l’olfatto delle blatte. Si possono posizionare in vaso sui davanzali, vicino agli scarichi o anche in balcone. Alcuni usano foglie essiccate all’interno di piccoli sacchetti traspiranti, da spostare dove serve.
È interessante notare come questi rimedi funzionino anche da deodoranti naturali per la casa. Meno odori sgradevoli, più protezione contro le intrusioni.
Oli essenziali e polveri: alleati silenziosi
Tra i rimedi naturali più usati ci sono gli oli essenziali. Menta piperita, rosmarino, tea tree e eucalipto sono i più efficaci. Bastano 10 gocce in un bicchiere d’acqua, da versare in uno spruzzino. Lo spray va applicato lungo i battiscopa, intorno agli scarichi e dietro gli armadi. Non lascia tracce evidenti e lascia un profumo fresco.
Un altro metodo utile è la terra diatomacea: polvere finissima, bianca, sicura per umani e animali, ma abrasiva per gli insetti. Si può usare in punti nascosti, come sotto il frigorifero, vicino ai tubi o nelle crepe dei muri. L’effetto non è immediato, ma è efficace nel tempo. Una volta posata, va lasciata agire e rinnovata solo se rimossa.
Questo tipo di approccio non infastidisce chi vive in casa, ma disturba fortemente le blatte. È un vantaggio non da poco.
Igiene e barriere fisiche: la base per non iniziare la guerra
Pulire bene è importante, ma va fatto con attenzione ai dettagli. Le briciole vicino al forno, l’umidità dietro la lavatrice, il cibo per animali lasciato tutta la notte: sono tutte occasioni ghiotte per una blatta. Non serve diventare ossessivi, ma osservare gli angoli nascosti ogni tanto può evitare sorprese.
Si consiglia anche di controllare i punti d’ingresso. Una crepa vicino al battiscopa, una guarnizione rotta o un tubo non sigillato sono varchi aperti. Silicone e nastro isolante bastano per chiudere questi accessi. Le blatte sono ostinate ma anche molto prevedibili: se non trovano varchi, se ne vanno altrove.
Chi vuole può aggiungere zanzariere a maglia fine anche ai fori di aerazione, oppure usare para-spifferi adesivi sotto le porte. Non sono accorgimenti complicati, ma riducono di molto le possibilità di invasione.
Tre azioni rapide per iniziare subito
Un buon punto di partenza, se si vuole agire subito, è scegliere tre azioni semplici ma efficaci. Non richiedono tempo né strumenti complessi. Basta un po’ di costanza e attenzione ai dettagli.
- Spruzzare una miscela con acqua e olio essenziale di menta nei punti critici, almeno due volte a settimana.
- Spargere aglio in polvere e peperoncino dietro gli elettrodomestici, sotto il lavello e negli angoli poco accessibili.
- Distribuire uno strato sottile di terra diatomacea dietro mobili e vicino ai punti d’accesso, evitando zone calpestate.
Questi piccoli gesti, se ripetuti con regolarità, abbassano davvero le probabilità di ritrovarsi una blatta in cucina a metà notte. Non servono soluzioni estreme, basta iniziare prima che il problema si presenti. Con l’estate che avanza, conviene prevenire invece che rincorrere.
Non serve stravolgere le abitudini, né trasformarsi in esperti di disinfestazione. Questi rimedi funzionano meglio se diventano parte della routine settimanale. E se anche una blatta dovesse ancora farsi vedere, la situazione resta sotto controllo senza drammi.
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