Un weekend di settembre a Lisbona significa giornate ancora lunghe, clima mite e i quartieri storici che risuonano di musica dal vivo. Se cerchi una fuga rilassante ma piena di energia, la capitale portoghese è una scelta che sorprende.
Passeggiare tra vicoli acciottolati, gustare un pastel de nata caldo o lasciarsi catturare da una chitarra di fado che arriva da una finestra aperta. Basta poco, davvero poco, per entrare nell’atmosfera autentica di Lisbona. E se si parte anche solo per due giorni, tanto vale farlo nel momento migliore dell’anno.
Settembre, infatti, è considerato uno dei mesi più equilibrati per visitare la città: non c’è più l’afa estiva, ma il sole continua a brillare forte. Si può approfittare dei tanti eventi musicali nei quartieri e godersi la città senza l’assalto dei turisti di agosto. Serve un motivo in più per partire? Dai un’occhiata agli orari dei voli low cost o ai festival in programma nel weekend. Spesso basta una piccola spinta per trasformare un’idea vaga in un viaggio indimenticabile.
Clima mite e atmosfera perfetta per girare a piedi
A Lisbona, settembre regala temperature che si aggirano tra i 20 e i 28 gradi durante il giorno, con serate più fresche ma ancora piacevoli. Un clima che invoglia a camminare, magari senza una meta precisa, seguendo l’istinto più che la mappa. È proprio così che si scoprono i dettagli più veri della città.
I quartieri di Alfama, Bairro Alto e Mouraria sembrano fatti apposta per essere esplorati con lentezza. Tra salite ripide e scorci sul Tago, ogni angolo offre un nuovo punto di vista. Ci si può fermare per un caffè in una piazza ombreggiata o lasciarsi incuriosire da un mercatino improvvisato.
In questo periodo, Lisbona si libera dell’umidità estiva e respira meglio. I tram sferraglianti sembrano più lenti, i locali meno affollati, i panorami più limpidi. E se piove? Succede, ma raramente. E anche in quel caso, la pioggia ha un che di cinematografico sulle pietre lucide dei vicoli.
I quartieri pieni di musica e vibrazioni autentiche
A settembre la musica a Lisbona non è solo nei locali: è nelle strade, nelle piazze, perfino nelle scale. Soprattutto nei fine settimana, i quartieri storici si riempiono di concerti all’aperto, jam session e spettacoli improvvisati.
Basta passeggiare per il Bairro Alto al tramonto per capire cosa significa “vivere la città”. Le note escono dai bar, si mescolano alle risate e ai bicchieri che tintinnano. Ma è ad Alfama che succede la magia: lì il fado non è folklore, è una voce che racconta storie vere, malinconiche, intense.
Tra le tappe imperdibili:
- Le esibizioni spontanee nei miradouros, i belvedere panoramici dove i musicisti si esibiscono al calar del sole.
- I locali storici di fado in Rua dos Remédios o Largo do Chafariz de Dentro.
- Gli eventi nei giardini urbani, come quelli nel Jardim da Estrela o nel Jardim do Torel.
Settembre è anche il mese in cui iniziano molte stagioni culturali, quindi capita spesso di imbattersi in festival jazz, eventi indie o performance di danza urbana nei luoghi più inaspettati.
Cibo, mercati e dettagli che fanno innamorare
Un altro aspetto irresistibile di Lisbona a settembre? Il cibo. Non solo perché le temperature permettono di mangiare all’aperto, ma anche perché molti ingredienti di stagione sono nel loro momento migliore.
Frutta dolcissima, pesce freschissimo, piatti tradizionali che si possono gustare nei mercati coperti come il Time Out Market o nei ristorantini con tovaglie a quadri. Non serve cercare a lungo: basta seguire l’odore della sardinha grigliata o lasciarsi tentare da un bolinho de bacalhau fritto al momento.
E poi ci sono quei dettagli che fanno la differenza: i tram gialli, i panni stesi al sole, i murales enormi che spuntano tra palazzi decadenti e terrazze fiorite. Tutto sembra lì apposta per farsi fotografare, ma in fondo è solo la vita di Lisbona che scorre, con il suo ritmo unico.
Vale la pena perdersi almeno una volta, ritrovarsi su una scalinata che dà sul fiume o su un tetto dove si balla al tramonto. Perché Lisbona non si visita davvero, si vive, e settembre è uno dei momenti migliori per farlo.
Lasciarsi incuriosire, prenotare un volo e partire senza aspettative troppo rigide: forse è proprio questo il modo migliore per scoprire la città e lasciarsene rapire.
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