Menu Chiudi
Viaggi

Tenerife, Fuerteventura e oltre: un viaggio tra le bellezze delle Isole Canarie

Scopri le Isole Canarie: paesaggi vulcanici, spiagge mozzafiato e natura incontaminata ti aspettano tra Tenerife, Fuerteventura e Lanzarote. Un viaggio tra avventura e relax, tutto l’anno.

Isole Canarie
Tenerife, Fuerteventura e oltre: un viaggio tra le bellezze delle Isole Canarie

Un’aria tiepida che accarezza la pelle in ogni stagione, spiagge dai colori quasi irreali e paesaggi che sembrano appartenere a un altro mondo. Le Isole Canarie non hanno bisogno di grandi parole: basta arrivarci, respirarle un attimo, e subito si capisce quanto sia facile lasciarci un pezzo di cuore.

C’è chi ci va per staccare la spina, chi insegue le onde e il vento con una tavola sotto al braccio, chi si perde tra rocce nere e crateri come se stesse camminando su Marte. Ma la verità è che, qualunque sia il motivo, queste isole danno molto più di quanto ci si aspetti da una classica vacanza.


Isole Canarie tra natura vulcanica e paesaggi sorprendenti

Sette isole principali, più qualche isolotto sparso come coriandoli nell’oceano, al largo delle coste africane ma con sangue spagnolo nelle vene. Questo arcipelago vulcanico cambia volto ogni volta che ci si sposta: un attimo sei su una spiaggia nera di lava, e poco dopo ti ritrovi in mezzo a cactus giganti o in una foresta avvolta dalla nebbia.


Tenerife custodisce il Teide, quel vulcano enorme e silenzioso che sembra osservare tutto dall’alto. Fuerteventura invece è il regno del vento, con le sue spiagge sconfinate e dune che sembrano non finire mai. E poi c’è Lanzarote, che pare disegnata con pochi colori decisi: grigio, rosso, nero. Una terra scura ma viva, dove ogni curva rivela qualcosa di sorprendente.

Il bello? Il tempo sembra fermarsi. Fa sempre caldo, ma non troppo. Piove poco, quasi per sbaglio. E ogni isola ha un carattere diverso: basta lasciarsi guidare dall’umore del momento per trovare quella giusta.

Tenerife: tra vulcani, foreste e sabbia dorata

Chi arriva a Tenerife si accorge subito di quanto sia variegata. Da una parte ci sono le pinete e le nuvole basse del nord, dall’altra le spiagge assolate del sud. Il vulcano Teide, spesso innevato, taglia l’isola in due e regala sentieri spettacolari che cambiano volto ad ogni curva.


Il Parco Nazionale del Teide è una tappa d’obbligo: qui il terreno è poroso, rosso, arido. Sembra Marte. Si può salire in funivia, ma i più tenaci affrontano il trekking fino in cima. Poi ci sono angoli più rilassanti, come Playa de las Teresitas, con sabbia chiara importata dal Sahara e mare placido, perfetto per un bagno fuori stagione.

Verso ovest, Los Gigantes offre un panorama quasi teatrale: pareti di roccia che si tuffano a picco nell’acqua. Chi cerca un tocco più storico e culturale, può perdersi tra le case pastello e i vicoli acciottolati di La Laguna, un gioiello coloniale ancora poco frequentato.


Fuerteventura e sport acquatici tra dune e oceano

Non ci sono molte isole al mondo dove il vento è considerato un amico. Fuerteventura è una di queste. Il suo paesaggio ricorda quello del deserto: dune che si spingono fino al mare e un sole che non smette mai di brillare. Ma soprattutto, è un paradiso per chi ama stare sull’acqua.

Qui, surfisti e kitesurfer trovano pane per i loro denti. Corralejo, con il suo parco naturale di dune, è uno dei posti più fotografati, ma basta spostarsi un po’ per trovare calette tranquille e spiagge deserte. L’isola si presta anche a esplorazioni più lente, nell’entroterra, dove borghi come Betancuria conservano intatta la loro anima antica.


Tra i luoghi più curiosi ci sono le grotte di Ajuy, scavate nelle scogliere nere e battute dalle onde, e Isla de Lobos, un isolotto selvaggio a pochi minuti di barca. È difficile annoiarsi, con così tante possibilità tra sport, natura e silenzi da riempire con lo sguardo.

Lanzarote e i suoi scenari extraterrestri

In Lanzarote, ogni angolo sembra uscito da un film di fantascienza. Colate di lava, crateri spenti, terra bruciata dal sole. Il Parco Nazionale di Timanfaya è il cuore pulsante dell’isola, e camminarci dentro è come tornare indietro nel tempo, quando la terra era ancora giovane e ribollente.

Ma non è solo paesaggio. L’isola ha anche una forte anima artistica, grazie a César Manrique, che ha saputo valorizzare la natura integrandola con l’arte. Il suo tocco si ritrova nei Jameos del Agua, in case e giardini nascosti tra le rocce, in piccoli dettagli ovunque.

E poi ci sono le spiagge. Playa Papagayo, incastonata tra le scogliere, ha un’acqua così limpida che sembra irreale. Famara, invece, è il regno delle onde e dei tramonti infuocati. Per chi ama i contrasti, i vigneti della Geria sono un colpo d’occhio raro: viti piantate nella cenere nera, protette da muretti di pietra.

Cosa fare e quando partire per le Canarie

Il bello delle Isole Canarie è che non c’è una stagione sbagliata. Il clima stabile le rende perfette sia per una fuga invernale che per una vacanza estiva. E ogni periodo ha il suo fascino.

Da maggio a ottobre, l’acqua dell’oceano è più calda, le giornate più lunghe e le attività acquatiche prendono il sopravvento. Surf, immersioni, kayak, ma anche solo una lunga nuotata. Nei mesi più freschi, invece, si può camminare per ore senza sudare, perfetto per chi ama il trekking tra i crateri o le escursioni nei boschi.

Alcune idee?

  • Surf e kitesurf a Fuerteventura e Lanzarote
  • Trekking al Teide o nei boschi di La Gomera
  • Percorsi in bici a Gran Canaria
  • Immersioni a El Hierro

Tenerife, isole canarie

In fondo, non serve molto per lasciarsi conquistare: bastano un paio di scarpe comode, un costume e la voglia di scoprire una terra dove la natura ha deciso di esagerare un po’.

Foto © stock.adobe


Segui YourMag.it su


Articoli Correlati