Scopri come coltivare il basilico anche in autunno: luce, temperatura, irrigazione e piccoli accorgimenti per mantenerlo sano e profumato nonostante il freddo.
Coltivare il basilico in autunno? Può sembrare una follia, eppure è più che possibile. Basta un po’ di accortezza e qualche trucco per farlo crescere rigoglioso anche quando l’aria si fa frizzante. Non serve essere esperti giardinieri, ma è fondamentale capire cosa cambia con l’arrivo della nuova stagione.
L’autunno cambia le regole del gioco: la luce scarseggia, il freddo si fa sentire, e l’umidità del terreno può giocare brutti scherzi. Eppure, con qualche accorgimento mirato, è possibile prolungare la vita di questa pianta così amata nella cucina mediterranea. Vediamo insieme come.
Basilico in autunno: perché richiede più attenzione del solito
Chiunque abbia provato a coltivare basilico in autunno lo sa: non è esattamente una passeggiata. Il basilico è una pianta che ama il caldo, il sole pieno e le giornate lunghe. Quando le temperature iniziano a calare e il sole fa capolino solo per poche ore, comincia a soffrire. Le foglie ingialliscono, la crescita rallenta e l’intera pianta sembra in affanno.
Però, c’è un modo per aiutarla a resistere. La prima cosa è la luce: servono almeno sei ore di esposizione diretta al sole. Se non hai un balcone ben esposto, puoi affidarti a una lampada fitostimolante, magari una di quelle a LED a basso consumo. Non è l’ideale, ma è un buon compromesso.
Il secondo punto è la temperatura. Sotto i 10 gradi, il basilico rischia seriamente. Meglio portarlo in casa nelle ore più fredde, evitando però i termosifoni vicini, che possono seccarlo troppo. Una serra da balcone può essere una valida alternativa se lo coltivi all’esterno.
Proteggere il basilico dal freddo: accorgimenti che fanno la differenza
Non serve costruire una serra tropicale per tenerlo al sicuro, ma un minimo di protezione è indispensabile. Per chi ha il basilico in giardino, conviene coprirlo con un telo in tessuto non tessuto durante la notte. Non soffoca la pianta e trattiene quel poco calore che resta nel terreno.
Chi coltiva in vaso ha un vantaggio: basta spostare il vaso all’interno, magari vicino a una finestra esposta a sud. Se il davanzale è troppo freddo, si può usare un sottovaso con supporto isolante, tipo sughero o gomma.
Un’altra mossa furba è usare pacciamatura organica, come paglia fine o corteccia tritata. Mantiene la temperatura del terreno più stabile e riduce l’evaporazione dell’acqua. Insomma, un piccolo scudo naturale contro il gelo notturno.
Esposizione alla luce: come non far mancare energia al basilico
L’autunno riduce le ore di luce, e per una pianta come il basilico, è un problema non da poco. Le foglie perdono colore, diventano meno profumate e crescono più lentamente. Per evitare tutto questo, il trucco è scegliere il posto giusto.
Serve un punto della casa dove entra luce diretta per almeno mezza giornata. Anche una semplice finestra, se orientata bene, può fare miracoli. E quando non basta, entra in gioco la tecnologia: una lampada a spettro completo può simulare la luce solare, permettendo alla pianta di continuare la fotosintesi anche nei giorni grigi.
Evitare il buio, insomma, è essenziale se vuoi mantenere il basilico verde e profumato.
Acqua e terreno: la giusta misura fa la differenza
Annaffiare il basilico in autunno richiede più attenzione rispetto all’estate. L’umidità dell’aria aumenta, il terreno si asciuga più lentamente e il rischio è dietro l’angolo: il marciume radicale.
La regola d’oro? Tocca la terra. Se è asciutta, è ora di innaffiare. Se è ancora umida, aspetta. Il terreno deve essere ben drenato, quindi se usi un vaso, assicurati che abbia fori sul fondo e magari aggiungi un po’ di sabbia o perlite al terriccio.
Evita di bagnare le foglie, specialmente se la pianta è all’interno. L’acqua stagnante sulle foglie può favorire funghi e malattie. E se l’acqua è troppo fredda, può causare uno shock termico: meglio usarne una a temperatura ambiente.
Basilico forte anche in autunno: concimazione e potatura
Per continuare a produrre foglie profumate, il basilico ha bisogno di nutrienti costanti, anche in autunno. Non serve strafare: un concime liquido, ricco ma bilanciato, ogni due settimane può bastare. Occhio però a non esagerare: troppo azoto, ad esempio, rischia di rendere le foglie grandi ma insipide.
La potatura, poi, non va trascurata. Togliere i germogli apicali stimola la pianta a ramificarsi, rendendola più folta e resistente. E se raccogli le foglie al mattino, quando sono più cariche di oli essenziali, ti regaleranno un profumo più intenso.
Un basilico ben potato è un basilico che dura.
Occhio ai parassiti autunnali: difendersi è possibile
Con l’umidità aumentano anche i problemi. Gli afidi, ad esempio, trovano nel basilico una pianta perfetta da colonizzare. E lo stesso vale per altre bestioline come acari e mosche bianche.
La soluzione non è sempre chimica. Un semplice spray a base di sapone molle potassico può tenere lontani i parassiti, senza danneggiare la pianta. Ispeziona spesso le foglie, soprattutto sotto, dove si nascondono più facilmente.
Se invece compaiono macchie scure o segni di muffa, meglio ridurre subito l’umidità e migliorare l’areazione. Anche solo spostare il vaso in una zona più ventilata può fare la differenza.
Con un po’ di attenzione e i giusti accorgimenti, coltivare il basilico in autunno non è solo possibile: può diventare una piccola soddisfazione quotidiana, da gustare foglia dopo foglia.
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