Vacanza in Sardegna con bambini? Ecco le migliori spiagge con sabbia fine e fondali bassi per famiglie, tra nord e sud dell’isola, per un’estate senza pensieri.

Spiagge con sabbia fine e fondali bassi: se si parla di vacanze in famiglia, è impossibile non pensare alla Sardegna. È una di quelle destinazioni che restano in mente, anche solo guardando una foto. L’acqua limpida, la sabbia che sembra zucchero a velo e quell’atmosfera lenta e rilassata fanno venire voglia di fare le valigie all’istante.
Quando l’estate inizia a farsi sentire e si cominciano a fare i primi piani, c’è chi apre mille schede sul telefono, chi si perde tra blog e video, chi cerca il consiglio dell’amico che “ci va ogni anno”. E, quasi sempre, la Sardegna sbuca fuori tra le opzioni migliori. Non solo per la bellezza dei paesaggi, ma per come ti fa sentire appena arrivi: un misto tra pace e stupore. Sarà l’odore del mirto, sarà quella luce che sembra uscita da un filtro vintage, ma c’è qualcosa di familiare e unico insieme.
Un dettaglio che spesso fa la differenza? La comodità. Tantissime spiagge adatte ai più piccoli sono raggiungibili in macchina senza troppi giri e, cosa da non sottovalutare, con parcheggi comodi a pochi passi dalla sabbia. Quando si viaggia con bimbi, borse, secchielli e magari un passeggino, avere tutto a portata di mano non è un lusso: è sopravvivenza.
Le spiagge del nord: acqua bassa e comfort ovunque
Il nord della Sardegna, in particolare la zona intorno al Golfo dell’Asinara, è pieno di spiagge perfette per le famiglie. Qui il mare è calmo, l’acqua degrada dolcemente e anche i bambini piccoli possono divertirsi senza pensieri.
Una delle più amate è senza dubbio La Pelosa, a Stintino. È famosa, sì, e in piena estate c’è da aspettarsi un po’ di folla, ma il panorama vale la visita. La sabbia sembra borotalco, il mare è turchese, e l’atmosfera ha qualcosa di quasi irreale. I bambini, spesso, passano ore a rincorrere i piccoli pesci che nuotano vicino alla riva.
Per chi preferisce un posto un po’ meno frequentato, Le Saline è una bella alternativa. Lì la sabbia è un pochino più grossa, ma sempre piacevole. Il mare è limpido e piatto, anche quando tira un po’ di vento. Non mancano i servizi: bar, docce, bagni, tutto a pochi metri dalla riva. E c’è anche un po’ di ombra naturale, che d’estate diventa oro puro.
Sud Sardegna: spiagge tranquille e paesaggi da cartolina
Nel sud dell’isola, il paesaggio cambia un po’. La vegetazione si fa più fitta, il verde contrasta con l’azzurro dell’acqua e molte spiagge sembrano angoli nascosti di paradiso. Anche qui, però, le famiglie trovano tutto quello che serve.
Chia è uno di quei posti che, una volta visti, restano nella memoria. Dune di sabbia chiara, acque tiepide e limpide, e tanto spazio per far giocare i bambini in libertà. Le spiagge di Su Giudeu e Porto Campana sono ben attrezzate, con lettini, ombrelloni, pedalò e qualche piccolo bar dove prendere una granita o un panino.
Un po’ più a est, Costa Rei e Cala Sinzias sono altre due tappe imperdibili. Qui la sabbia è soffice, l’acqua bassa per diversi metri e il paesaggio tutt’intorno invita a rallentare i ritmi. Molti genitori le scelgono proprio per quel mix di bellezza e tranquillità che si percepisce fin dal primo sguardo.
Cosa rende queste spiagge particolarmente adatte ai bambini?
- Accesso comodo anche con passeggino
- Stabilimenti balneari con servizi base
- Zone d’ombra e chioschi a portata di mano
- Mare quasi sempre calmo e sicuro
In più, spesso si trovano piccoli parchi giochi, docce all’aperto e spazio a sufficienza per non sentirsi mai troppo vicini agli altri. Un equilibrio raro da trovare in alta stagione.
Qualche dritta utile per vivere al meglio la vacanza
Una vacanza in Sardegna con bambini può essere semplice e rilassante, ma qualche consiglio può sempre tornare utile.
Prima cosa: se c’è la possibilità, meglio evitare agosto. Giugno e settembre sono mesi ideali. Il clima è perfetto, l’isola è meno affollata e si riesce a godere tutto con più calma.
In secondo luogo, non sempre le spiagge più famose sono le più comode. A volte basta allontanarsi di pochi chilometri per trovare calette più tranquille e genuine, dove si respira ancora l’autenticità del posto. Un buon modo per scoprirle? Chiedere alle persone del luogo. Spesso conoscono angoli nascosti che non compaiono su nessuna guida.
Un altro dettaglio da considerare è la presenza di vegetazione vicino alla riva. In alcune spiagge ci sono pini o arbusti che offrono ombra naturale: perfetti per una pausa dal sole, soprattutto se si viaggia con bimbi piccoli.
E cosa mettere nello zaino prima di partire?
- Un ombrellone leggero o una tenda da spiaggia
- Giochi da sabbia: secchiello, paletta, formine, ma anche una macchinina o una corda
- Frutta fresca, snack e tanta acqua
- Mascherina e boccaglio per esplorare il fondale
Alla fine, sono proprio quei momenti semplici – un castello di sabbia, una corsa fino all’acqua, una granita in costume – a costruire i ricordi più belli. La Sardegna, con la sua luce speciale e le sue spiagge dolci, sembra nata per regalare tutto questo.
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