Mare nelle Marche: le spiagge meno affollate dove andare nei primi giorni del mese. Luglio può essere un mese complicato per chi cerca relax al mare, ma nelle Marche esistono ancora angoli tranquilli e autentici, lontani dalle mete più caotiche.
Quando si pensa a vacanze al mare a luglio, l’idea della folla sembra inevitabile. Eppure, in alcune zone delle Marche, è ancora possibile trovare spiagge silenziose, acque limpide e panorami incontaminati. Basta sapere dove andare e partire con lo spirito giusto, senza aspettarsi stabilimenti patinati o movida notturna.
È interessante notare come, spesso, i luoghi meno conosciuti siano anche quelli più suggestivi. Qui la sabbia si alterna alla ghiaia, i sentieri scendono tra le ginestre e il mare conserva una freschezza sorprendente. Luglio, nei primi giorni, regala un clima ideale e una tranquillità rara.
Dove andare per trovare mare bello e poca gente
Tra le mete meno affollate spicca Fiorenzuola di Focara, un piccolo borgo sopra una falesia, nel Parco del Monte San Bartolo. Da lì si scende a piedi verso una spiaggia selvaggia, circondata dal verde e con vista mozzafiato. Non ci sono stabilimenti, solo natura e silenzio.
Un’altra tappa da considerare è Portonovo, ma non la zona più centrale. Dirigendosi verso la spiaggia di Mezzavalle, si trova un litorale lungo e naturale, raggiungibile con una breve camminata. È l’ideale per chi ama stare in tranquillità, con lo zaino in spalla e il pranzo al sacco.
Più a sud, verso il Conero, c’è la piccola spiaggia dei Frati a Numana: nascosta, raccolta, con ciottoli bianchi e acqua cristallina. Non è segnalata ovunque, ed è proprio questo il bello: chi la trova, se la gode in pace.
Anche Marina di Altidona, nella provincia di Fermo, è perfetta per chi cerca un’alternativa tranquilla. Lunga, pulita, con ampi tratti liberi, e frequentata per lo più da famiglie del posto.
Piccoli consigli per godersi il mare a luglio nelle Marche
Chi sceglie queste mete lo fa per stare lontano dal caos, ma è bene essere preparati. Portare con sé tutto il necessario – acqua, ombrellone, protezione solare – aiuta a vivere la giornata con leggerezza, senza dipendere da servizi esterni.
Meglio arrivare presto, magari con scarpe comode per i sentieri. Alcune spiagge richiedono un po’ di cammino, ma ne vale la pena. E per chi ama la fotografia, la luce del mattino regala riflessi spettacolari.
Infine, vale sempre la pena informarsi sulle condizioni del mare e dell’accesso. Alcune di queste spiagge sono soggette a cambiamenti stagionali o maree particolari.
Scoprire le Marche a luglio è un’esperienza che sorprende: c’è ancora spazio per il silenzio, la natura, la bellezza semplice. E forse proprio per questo, restano luoghi che si portano nel cuore anche molto dopo le vacanze.
Cosa mettere nello zaino per queste spiagge
Anche se l’atmosfera è rilassata, avere l’equipaggiamento giusto può fare la differenza tra una giornata perfetta e piccoli disagi evitabili. Alcuni elementi sono fondamentali per godersi queste spiagge libere e poco attrezzate.
Ecco cosa non dovrebbe mancare nello zaino:
- Una borraccia termica con acqua fresca, indispensabile nei tratti senza bar o fontane;
- Un telo mare grande, che funzioni anche da copertura per il corpo nelle ore più calde;
- Scarpe da scoglio o sandali robusti, utili per tratti rocciosi o sentieri scoscesi;
- Un cappello leggero e traspirante, per proteggersi senza sudare troppo;
- Una piccola borsa frigo con snack o pranzo al sacco, preferibilmente con alimenti freschi e leggeri;
- Una crema solare ad alta protezione, da applicare più volte;
- Un libro o una rivista, per godersi il relax senza fretta.
A volte basta questo per trasformare una giornata al mare in un’esperienza autentica, lontana da qualsiasi frenesia turistica. Sedersi sulla sabbia, ascoltare il rumore del mare e sentire l’aria salmastra sulla pelle può riportare a una dimensione semplice e appagante. Questi momenti, per quanto brevi, restano impressi più di tante giornate affollate e piene di distrazioni.
E ogni volta che si torna a uno di questi luoghi, anche a distanza di anni, si ha la sensazione che nulla sia cambiato davvero: la stessa pace, lo stesso profumo di salsedine, la stessa voglia di fermare il tempo.
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