Coltiva le piante aromatiche a settembre: ecco quali erbe puoi seminare ora e usare ogni giorno in cucina. Ideali anche in casa o sul balcone.
Hai mai pensato che settembre sia uno dei mesi ideali per iniziare a coltivare piante aromatiche? Non è solo una questione di stagionalità, ma di atmosfera: l’aria si fa più fresca, la luce è ancora dorata e viene proprio voglia di prendersi cura di qualcosa di vivo. Anche se l’estate sta finendo, ci sono erbe resistenti e profumatissime che puoi seminare proprio ora e usare ogni giorno in cucina, senza troppi sforzi o attrezzature complicate.
A dirla tutta, l’inizio dell’autunno è quasi magico per questo tipo di attività. L’aria non è ancora pungente e il terreno conserva ancora un po’ del calore estivo. E allestire un piccolo angolo verde sul balcone o in cucina? Più facile di quanto si pensi, davvero. Bastano dei vasetti, un po’ di terra e la voglia di mettere le mani nella natura. In poche settimane, il profumo delle erbe invaderà la casa.
Coltivare piante aromatiche in questo periodo ha anche un vantaggio pratico: molte di queste non temono i primi freddi e continuano a crescere rigogliose anche quando le giornate si accorciano. E poi, vuoi mettere la soddisfazione di condire i piatti con qualcosa che arriva direttamente dal davanzale?
Per chi ha poco spazio o vive in appartamento, esiste anche la possibilità di usare mini serre da interno o semplici mensole ben esposte alla luce. Con qualche accorgimento, si possono ottenere raccolti soddisfacenti anche in ambienti piccoli. Non serve un giardino, basta un angolo dedicato e un po’ di costanza.
Le aromatiche più facili da coltivare a settembre
Appena si nominano le piante aromatiche autunnali, viene naturale pensare alle solite note: rosmarino, salvia, prezzemolo. Quelle che, in fondo, si trovano sempre anche al supermercato. Ma viste da vicino, coltivate con cura sul balcone o sul davanzale, diventano tutt’altra cosa. Profumano di casa, di ricette semplici, di gesti quotidiani che scaldano le giornate più corte. Ma non sono le uniche. Anzi, è proprio in questo periodo che alcune varietà trovano le condizioni ideali per germogliare e radicarsi bene.
Il prezzemolo, ad esempio, ama il clima più fresco. A settembre puoi seminarlo direttamente in vaso e vederlo crescere lentamente ma con costanza. È una di quelle piante che torna utile in mille preparazioni, dalle insalate ai secondi. La cosa interessante è che, se tagliato nel modo giusto, continua a produrre per mesi.
Anche il coriandolo è perfetto da piantare in questo mese. Nonostante divida sempre un po’ i gusti, chi lo apprezza sa quanto sia versatile: insaporisce piatti etnici, zuppe, salse e perfino le marinature. In più, i suoi semi si possono raccogliere e usare anche secchi.
Non è da meno la erba cipollina, resistente e capace di rigenerarsi anche dopo il taglio. Si può seminare ora e avere i primi steli pronti già in ottobre. Ottima nelle uova, nelle insalate e nei condimenti a base di yogurt. Ha anche un bel fiore lilla che, se lasciato sbocciare, attira insetti utili come le api.
Un’altra varietà poco conosciuta ma molto interessante è la borragine: le sue foglie hanno un sapore simile al cetriolo e si possono usare per insaporire minestre e risotti. I suoi fiori blu sono edibili e decorano piatti e cocktail.
Aromatiche perenni: alleate tutto l’anno
Oltre alle piantine stagionali, ci sono le aromatiche perenni che, se ben curate, restano verdi e produttive anche per anni. Settembre è il momento giusto per piantarle o trapiantarle, perché il terreno è ancora tiepido e favorisce l’attecchimento.
Tra le più amate:
- Rosmarino: non teme il freddo e richiede pochissime cure.
- Salvia: resiste anche nei vasi piccoli, ideale per carne e piatti rustici.
- Timo: ama il sole ma sopporta bene l’autunno.
- Origano: perfetto su pizza e sughi, cresce senza problemi anche in vaso.
- Alloro: ottimo nelle zuppe, ha anche proprietà digestive.
Molte di queste piante possono essere anche potate a settembre per favorire una crescita più compatta e rigogliosa. È interessante notare che alcune, come il timo e l’origano, diventano persino più profumate quando il clima si fa più fresco.
Un altro punto a favore? La loro resistenza. Rosmarino e salvia, ad esempio, non temono né il vento né l’umidità. Basta un vaso profondo e un angolo soleggiato, e continueranno a crescere quasi senza chiedere nulla in cambio.
Qualche dritta per una coltivazione senza stress
Si crede spesso che coltivare le erbe aromatiche sia complicato. In realtà, serve solo un pizzico di attenzione. Il segreto? Conoscere le esigenze di ciascuna pianta.
Ad esempio, il drenaggio è fondamentale: meglio usare vasi con fori e mettere uno strato di argilla espansa sul fondo. Anche l’esposizione conta: quasi tutte le aromatiche amano la luce, ma attenzione a non cuocerle se il sole batte troppo forte.
Alcuni consigli pratici:
- Non eccedere con l’acqua, soprattutto per salvia e rosmarino.
- Raccogli le foglie con regolarità per stimolare la crescita.
- Concima ogni 15-20 giorni con un prodotto biologico, meglio se liquido.
- Evita i ristagni d’acqua: sono la causa principale del marciume radicale.
- Se possibile, gira i vasi ogni tanto per garantire una crescita uniforme.
Un piccolo trucco per chi coltiva in casa: posizionare un sottovaso con ciottoli e un po’ d’acqua sotto il vaso può aiutare a mantenere l’umidità giusta intorno alla pianta, soprattutto in ambienti riscaldati.
Inoltre, per avere sempre foglie fresche a disposizione, si può pensare a una rotazione delle semine: ogni due settimane si pianta un nuovo vaso, così da avere sempre piante in diverse fasi di crescita.
Curioso di sapere quali erbe si possono tenere in casa anche in inverno? Quelle a crescita compatta, come basilico greco, maggiorana e timo limonato, si adattano benissimo agli ambienti interni.
Il bello è che, con pochi accorgimenti, il balcone (o anche solo il davanzale della cucina) può trasformarsi in un piccolo orto aromatico, utile, bello e pure profumato. E tutto questo, iniziando proprio da settembre. In fondo, perché aspettare la primavera quando la natura può iniziare a lavorare da adesso?
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