Scopri una selezione di piante da appartamento facili da curare e perfette per ogni tipo di ambiente, anche se hai poco tempo o esperienza con il verde.
Dare carattere a una stanza non vuol dire stravolgere tutto. Basta poco. Una pianta qui, una foglia lì… e l’atmosfera cambia. Il verde d’appartamento, se scelto con un minimo di criterio, può fare davvero la differenza tra un ambiente anonimo e uno che parla, respira, accoglie.
Non serve essere esperti di botanica o passare ore a prendersi cura delle piante. Esistono varietà belle, resistenti, a volte quasi indipendenti. Che si viva in un monolocale o in una casa grande, c’è sempre una pianta giusta. L’importante è capire cosa si cerca e quanto tempo si ha da dedicarle.
Piante d’appartamento facili da curare anche per chi innaffia… ogni tanto
Non tutti si ricordano di innaffiare con regolarità. Succede. E chi ha poco tempo o non ha mai avuto piante prima potrebbe scoraggiarsi. Ma esistono piante che sembrano fatte apposta per chi non ha il cosiddetto “pollice verde”.
La Sansevieria, ad esempio, è quasi immortale. Resiste anche quando la si dimentica per settimane. Le sue foglie dritte e rigide sembrano scolpite, e funzionano bene in ambienti moderni, minimali, ma anche più rustici.
Poi c’è il Pothos, una pianta rampicante che cresce senza fare troppe storie. Sta bene in alto, in un vaso sospeso, o lasciata scendere da uno scaffale. Vive con poca luce, tollera l’incuria e in più è decorativa.
Un’altra scelta azzeccata è il Falangio. Le sue foglie bianco-verdi si allungano in tutte le direzioni, e ogni tanto produce anche dei piccoli germogli. Non si offende se lo si dimentica una settimana, e si adatta praticamente a tutto.
La Zamioculcas zamiifolia invece è la pianta del “faccio tutto da sola”. Foglie spesse, lucide, di un verde intenso. Ama le zone non troppo illuminate e sopravvive anche se si salta l’annaffiatura più volte.
E tra le piante resistenti, vale la pena menzionare anche la Dracaena. Ha foglie lunghe, alcune con bordi colorati, e cresce anche dove la luce arriva a fatica. Se si cerca qualcosa che arredi senza diventare un impegno, è una buona opzione.
Piante decorative da interno che catturano subito lo sguardo
Non tutte le piante sono discrete. Alcune, anzi, riempiono la stanza. Si fanno notare, diventano parte dell’arredo tanto quanto un quadro o una poltrona.
Il Ficus elastica, con le sue foglie spesse e lucide, è una presenza importante. Non ha bisogno di troppa acqua, ma ama la luce indiretta. Sta bene vicino a una finestra, su un mobile basso, dove possa crescere in altezza.
La Monstera deliciosa è un’altra protagonista. Quelle foglie grandi, bucherellate, hanno un aspetto tropicale che trasforma ogni stanza. Anche quando la luce non è il massimo, lei cresce lo stesso, basta non esagerare con l’acqua.
Chi cerca qualcosa di più colorato potrebbe scegliere la Calathea. Le sue foglie sembrano dipinte: verdi, rosse, viola, a volte striate. Richiede un po’ più di cura (niente correnti d’aria e umidità costante), ma il risultato ripaga.
Il Philodendron, invece, ha un aspetto più sobrio. Le sue foglie a cuore o allungate danno volume, e alcune varietà rampicanti si prestano a decorare pareti o mensole. Ideale per chi vuole verde in quantità, senza complicarsi la vita.
Verde d’appartamento per chi non ha tempo (o voglia)
Non serve fingersi giardinieri. Ci sono piante pensate per chi si dimentica sistematicamente di tutto. Quelle che vivono da sole, o quasi.
I cactus, ad esempio. Si bagnano ogni tanto, prendono il sole e non si lamentano. Ce ne sono di tutte le forme, alcuni minuscoli, altri più alti di un metro. Perfetti per ambienti minimalisti, ma anche per spazi informali o creativi.
L’Aloe Vera non è solo bella da vedere. La sua linfa è utile per le scottature e le punture d’insetto. Richiede poca acqua, tanta luce, e non dà problemi. Sta bene in cucina o sul davanzale.
La Crassula ovata, detta anche pianta del denaro, è grassa, compatta, resistente. Le sue foglie sembrano piccole gemme verdi. Non ama l’acqua in eccesso e si adatta bene anche all’ombra. Facile da tenere, durevole, esteticamente piacevole.
Un’altra pianta spesso sottovalutata è l’Aspidistra. Soprannominata “pianta di ferro”, vive bene in ombra e non si offende se la si trascura. Non cresce veloce, ma è costante. E non si fa notare troppo, il che può anche essere un pregio.
Il Pothos d’argento, o Scindapsus pictus, ha foglie verdi puntinate d’argento. È elegante ma senza esagerare, cresce facilmente, e non chiede troppo. Una pianta perfetta per chi vuole qualcosa di semplice ma con un tocco in più.
Infine, c’è la Pilea peperomioides. Ha foglie tonde, quasi perfette, che spuntano come piccole monete. Sta bene su una mensola, un tavolino, una scrivania. Facile da curare, leggera, ma molto scenografica.
Piante da interno: il verde che arreda senza complicazioni
Avere delle piante in casa non è solo questione di estetica. C’è anche qualcosa di rilassante nel verde, nel seguire il ritmo delle foglie che crescono, nel vedere che un angolo prima spento prende vita.
E la cosa bella è che non servono grandi conoscenze, né tanto tempo. Basta scegliere piante adatte al proprio modo di vivere. Ce ne sono per ogni esigenza: per chi vuole arredare con poco, per chi ama l’effetto giungla, per chi dimentica sempre l’acqua o per chi cerca semplicemente un po’ di compagnia silenziosa.
A volte basta una pianta sola per cambiare la sensazione che si ha entrando in una stanza. Magari un cactus sul comodino. O un Pothos in cucina. Nessuna rivoluzione, solo piccoli segni di presenza.
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