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Viaggi

Le isole greche meno turistiche per una vacanza a luglio senza ressa

Le isole greche meno turistiche a luglio sono la chiave per una vacanza autentica, rilassante e lontana dalla folla. Spiagge deserte, taverne silenziose e panorami intatti aspettano chi cerca quiete e bellezza.

Le isole greche meno turistiche
Le isole greche meno turistiche per una vacanza a luglio senza ressa

Quando si pensa alla Grecia in estate, viene in mente subito la confusione di Mykonos, le file a Santorini o i traghetti affollati. Ma l’arcipelago greco è composto da oltre 200 isole abitate, molte delle quali ancora poco esplorate. Il bello? Sono perfette per chi sogna una pausa vera, senza selfie di massa o musica a tutto volume.

Esistono luoghi dove il tempo scorre lento, dove la connessione più forte non è il wi-fi ma quella con il mare, la terra e le tradizioni. Basta sapere dove cercare, ed ecco alcune perle nascoste da scoprire.


I tesori nascosti del Dodecaneso e delle Cicladi

Una delle zone più sorprendenti per una vacanza tranquilla in Grecia a luglio è il Dodecaneso. Qui si trovano isole come Lipsi, minuscola e autentica, con spiagge sabbiose e mare trasparente. Nessun lido attrezzato, solo natura e silenzio. Ideale per chi ama camminare, leggere e staccare completamente.


Sempre nel Dodecaneso, c’è Tilos, poco conosciuta ma ricchissima di biodiversità, con villaggi fermi nel tempo e sentieri che attraversano zone verdi incontaminate. Il turismo sostenibile è il filo conduttore: pochi hotel, taverne a gestione familiare e ritmi lenti.

Passando alle Cicladi, lontano dalla frenesia di Naxos o Paros, c’è Anafi: un’isola rocciosa, mistica, con spiagge che si raggiungono a piedi o in barca. Il panorama è lunare, i tramonti spettacolari. Chi ama meditare, scrivere o semplicemente respirare, qui trova un angolo di pace.

Un’altra gemma è Koufonissi, parte delle Piccole Cicladi. Nonostante le dimensioni ridotte, l’isola offre spiagge caraibiche e acque basse ideali anche per chi viaggia con bambini. Tutto si può raggiungere a piedi: il porto, i ristorantini sul mare, le calette nascoste.


Sporadi e Ioniche: natura selvaggia e tradizione

Tra le isole meno affollate a luglio, non si possono dimenticare le Sporadi, in particolare Skyros. Lontana dai circuiti più battuti, offre un mix affascinante di paesaggi montani, spiagge libere e una cucina rustica deliziosa. Qui è facile sentirsi parte della comunità locale, tra botteghe e mercatini.

Spostandosi verso ovest, nel mar Ionio, spicca Ithaca (Itaca), patria mitologica di Ulisse. Nonostante la fama letteraria, resta ancora un luogo quieto, dominato da colline verdi, piccole baie e porticcioli sonnolenti. Ideale per chi ama le atmosfere poetiche e le passeggiate tra gli ulivi.


Sempre nelle Ionie, Paxos (o Paxi) è una chicca romantica e discreta. Poche strade, acqua cristallina e grotte da esplorare in kayak. Lontana dai grandi flussi turistici, mantiene intatto il fascino mediterraneo fatto di silenzi, profumi e luce dorata.

In tutte queste isole, ciò che colpisce è l’autenticità. Nessun programma serrato, nessuna attrazione da spuntare: solo il piacere di lasciarsi sorprendere. Una taverna nascosta, un pescatore che racconta una storia, una caletta tutta per sé. La Grecia lenta è un’esperienza che resta.


Le isole greche meno turistiche per una vacanza a luglio senza ressa

Chi sceglie luglio per partire teme spesso il caldo e l’affollamento. Ma qui, tra sentieri polverosi, spiagge silenziose e cieli stellati, si trova l’estate nella sua forma più pura. A volte, per vivere davvero una destinazione, basta deviare dalla rotta più battuta e lasciarsi guidare dal cuore e dal vento.

Cosa aspettarsi: ritmi, comfort e servizi

Chi sceglie una delle isole greche meno turistiche deve essere pronto a un tipo di vacanza diverso, più essenziale e spesso più vero. Non significa rinunciare al comfort, ma adattarsi a uno stile più semplice, autentico.

Ecco cosa aspettarsi (e apprezzare):

  • Alloggi familiari: spesso si tratta di piccoli B&B, case in affitto o studios a conduzione locale. Niente resort, ma tanta accoglienza genuina.
  • Taverne sul mare: pochi piatti, ingredienti freschissimi, gestori che raccontano storie e magari offrono un bicchiere di ouzo a fine cena.
  • Spostamenti limitati: in molte di queste isole ci si muove a piedi o con motorini, perché le distanze sono brevi e il tempo non corre.
  • Comunità locali presenti: si vive accanto a chi sull’isola ci abita davvero, tra orti, bar del paese e tradizioni ancora vive.
  • Tramonti in solitudine: niente assembramenti, solo il mare, una panchina, e il cielo che cambia colore.

Le isole greche

È uno stile di viaggio che insegna a rallentare, a vivere con poco, ma a sentire di più. Ideale per chi ha bisogno di disconnettersi, non solo dal digitale ma anche dal rumore del turismo di massa. E proprio in questa semplicità, si nasconde il lusso più grande: quello di sentirsi finalmente leggeri.

Foto © stock.adobe


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