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Lavastoviglie sempre efficiente? Ecco il semplice trucco da fare ogni mese

Scopri il trucco naturale con aceto e limone per mantenere la lavastoviglie efficiente e profumata. Tutti i consigli per pulirla a fondo senza prodotti chimici.

Lavastoviglie sempre efficiente? Ecco il semplice trucco da fare ogni mese

La lavastoviglie sembra perdere colpi? C’è un trucco semplice, tutto naturale, che può davvero fare la differenza. Con pochi ingredienti che hai già in casa, puoi darle nuova vita e risparmiare anche sulla bolletta. Nessun prodotto chimico, nessun intervento tecnico: solo buon senso e un pizzico di attenzione.

Non è raro che questo elettrodomestico venga dato per scontato. La si carica, si schiaccia un tasto, e ci si aspetta che faccia tutto da sola. Eppure, anche lei ha bisogno di cure. Basta trascurarla un po’ e cominciano i problemi: piatti opachi, odori strani, lavaggi poco efficaci. Fortuna vuole che basta davvero poco per evitarli.


Lavaggio a vuoto con aceto e limone: il gesto mensile che salva la lavastoviglie

Il calcare è subdolo. Si infiltra ovunque, soprattutto quando l’acqua è dura. E a lungo andare, lo si paga caro: prestazioni che calano, consumo energetico che sale, guasti che bussano alla porta. Ma c’è un rimedio semplice, che funziona: un ciclo a vuoto con aceto e limone.


L’aceto (meglio se di vino rosso) agisce come un piccolo idraulico domestico. Scrosta, disinfetta, scioglie i depositi calcarei. Il limone fa il resto: sgrassa, lucida, e profuma. Un’accoppiata da manuale, che restituisce freschezza e pulizia interna alla lavastoviglie.

Come fare? Inserisci nel cestello una tazza di aceto e aggiungi il succo di mezzo limone. Avvia un ciclo ad alta temperatura, senza piatti dentro. Questo lavaggio “di manutenzione” è da fare circa una volta al mese. E attenzione: non sostituisce la pulizia manuale, ma la completa.

Pulire le parti nascoste: filtri, bracci e cerniere

C’è una zona d’ombra che spesso sfugge: quella dove lo sporco si annida senza farsi vedere. I filtri, ad esempio, sono i primi a soffrire. Restano lì, dimenticati, a raccogliere residui di cibo che poi fermentano e puzzano. Basta smontarli (tranquilli, si fa in un attimo) e lavarli sotto l’acqua corrente.


Lo stesso vale per i bracci rotanti: occhio ai forellini, che si intasano facilmente. Anche qui, un po’ di aceto su un panno e una spazzolina fanno miracoli. E poi ci sono le cerniere dello sportello, spesso trascurate, ma fondamentali per la tenuta e la chiusura.

Questi gesti vanno ripetuti almeno una volta alla settimana, o ogni dieci giorni se la lavastoviglie lavora sodo. Una manutenzione leggera, ma efficace, che garantisce una circolazione d’acqua ottimale e previene i cattivi odori.


Limone in lavastoviglie: profumo e pulizia a ogni lavaggio

Un trucco poco noto, ma che merita di entrare tra le abitudini: mettere una fetta di limone nel cestello delle posate ogni volta che si fa partire un lavaggio. Oltre a rilasciare un profumo fresco, aiuta anche a tenere pulite le pareti interne.

Il merito è tutto dell’acido citrico, presente in abbondanza nel limone. Questo composto naturale ha proprietà sgrassanti e disinfettanti. Così, mentre la lavastoviglie fa il suo lavoro, il limone la “cura” dolcemente dall’interno. Un piccolo gesto quotidiano, che si fa in due secondi.


E non serve cambiarlo a ogni ciclo: se ne fai uno al giorno, basta sostituire la fetta ogni due o tre utilizzi. Una buona abitudine che evita l’uso di profumatori artificiali e rende ogni lavaggio più gradevole.

Lavastoviglie efficiente: come evitare gli errori più comuni

Oltre alla pulizia e ai rimedi naturali, ci sono comportamenti quotidiani che fanno la differenza. Non richiedono tempo, solo un po’ di attenzione.

  • Non sovraccaricare la lavastoviglie. Quando i cestelli sono troppo pieni, l’acqua non raggiunge bene tutte le superfici e il risultato è deludente.
  • Rimuovere i residui grossi di cibo prima di caricare i piatti. Non serve sciacquarli, ma basta grattare via il grosso. Così si evita di intasare i filtri.
  • Usare un buon detersivo e non dimenticare il sale specifico per lavastoviglie, che aiuta a contrastare il calcare.

Aggiungendo questi piccoli accorgimenti alla pulizia periodica, l’efficienza dell’elettrodomestico aumenta e anche la durata complessiva si allunga. Perché, alla fine, la lavastoviglie non è altro che una compagna di cucina che chiede poco ma dà tanto.

 una lavastoviglie sempre efficiente

Tenere la lavastoviglie in forma non è una sfida impossibile. Basta osservarla, ascoltarla e dedicarle un minimo di attenzione. E se ogni tanto si fa anche un lavaggio a vuoto con ingredienti naturali, il risultato si vede eccome: piatti più puliti, odori scomparsi, e l’elettrodomestico che lavora come il primo giorno.

Foto © stock.adobe


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