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Giardinaggio

Lavanda a settembre: raccolta e utilizzo per sacchetti profumati

Settembre è il mese ideale per raccogliere la lavanda e creare sacchetti profumati fai-da-te. Scopri quando coglierla, come essiccarla e tanti modi creativi per usarla in casa.

Lavanda a settembre: raccolta e utilizzo per sacchetti profumati

Quando si parla di lavanda a settembre, si pensa subito a quei cespugli viola che colorano il giardino anche a fine estate, regalando ancora il loro profumo intenso e avvolgente. È il momento perfetto per raccoglierla e trasformarla in preziosi sacchetti profumati che renderanno speciale ogni cassetto, armadio o valigia.

Settembre porta con sé una luce dorata e un clima più fresco, ma ancora generoso. I campi di lavanda, dopo il caldo estivo, si mostrano in una seconda fioritura, meno scenografica ma perfetta per la raccolta. Non è raro vedere api e farfalle danzare tra i fiori, in una sinfonia di colori che sa di natura e tranquillità. Un momento che invita a rallentare, osservare e raccogliere.


Capita spesso che una semplice passeggiata in campagna o nel proprio giardino si trasformi in un piccolo rituale. Ti sei mai trovato a sfiorare un fiore di lavanda e, quasi senza accorgertene, portarti le dita al naso per godere del suo profumo? Immagina ora quel profumo custodito in piccoli sacchetti di stoffa, pronti a profumare la tua casa tutto l’inverno.


Quando raccogliere la lavanda a settembre

Molti pensano che la lavanda vada raccolta solo in piena estate, ma settembre è un mese perfetto per una seconda raccolta, soprattutto in climi miti o per varietà come la Lavandula angustifolia. Dopo la fioritura principale di giugno-luglio, alcune piante offrono nuovi steli profumati che vale la pena cogliere.

La cosa importante è scegliere il momento giusto della giornata: le prime ore del mattino, dopo che la rugiada è evaporata ma prima che il sole sia troppo alto. In quel momento, gli oli essenziali sono al massimo della concentrazione. Si scopre facilmente che il taglio deve essere netto, usando cesoie ben affilate, e lasciando almeno qualche centimetro sopra la parte legnosa della pianta per non danneggiarla.

Una volta raccolta, la lavanda va asciugata all’ombra, in un luogo ben ventilato, legando piccoli mazzetti a testa in giù. Dopo circa 10-15 giorni, sarà pronta per essere sgranata e conservata.


Come preparare sacchetti profumati fai-da-te

Preparare sacchetti profumati alla lavanda è semplice, ma ci sono piccoli trucchi che rendono il risultato ancora più efficace e duraturo. Prima di tutto, serve della stoffa traspirante: lino, cotone leggero o tulle. Si possono usare ritagli di vecchie camicie, tovaglie o anche centrini ricamati.

Ecco cosa serve:


  • Fiori di lavanda secchi e ben sgranati
  • Stoffa leggera (o sacchetti già pronti)
  • Nastrini o spago per chiudere
  • (Facoltativo) Qualche goccia di olio essenziale di lavanda per potenziare il profumo

Una volta riempito ogni sacchetto con circa due cucchiai di fiori secchi, basterà chiuderlo con un fiocco e conservarlo in un luogo asciutto. Posizionati nei cassetti o tra i vestiti, rilasciano lentamente il loro aroma, allontanano le tarme e creano un senso di ordine e freschezza.

Curiosamente, se si aggiungono anche fiori di camomilla o petali di rosa essiccati, si può creare una profumazione più morbida e rotonda. Un piccolo gesto creativo che dà nuova vita a materiali semplici e regala benessere quotidiano.


Altri utilizzi creativi della lavanda essiccata

Non solo sacchetti profumati. La lavanda raccolta a settembre può diventare la protagonista di tante idee utili e decorative. Basta un pizzico di fantasia e un po’ di tempo libero per trasformare i fiori secchi in piccoli tesori domestici.

Alcuni esempi?

  • Cuscinetti rilassanti: imbottiti con lavanda e riso, da scaldare al microonde per sciogliere le tensioni cervicali.
  • Segnaposto naturali: con rametti secchi e cartoncini kraft, ideali per matrimoni o cene d’autunno.
  • Decorazioni per la casa: ghirlande, centrotavola, piccoli bouquet da appendere alle porte.
  • Infusi profumati per cassetti: basta inserire la lavanda in buste di carta da tè.

In alcuni casi, la lavanda può anche essere usata per aromatizzare zucchero o sale, dando un tocco gourmet a ricette dolci o salate. L’importante è sempre usare fiori non trattati e ben essiccati.

come preparare sacchetti di lavanda

Chi ama viaggiare, poi, trova nella lavanda un alleato discreto ma potente: un sacchettino profumato in valigia non solo tiene lontani i cattivi odori, ma trasforma ogni borsa in un angolo di Provenza.

Foto © stock.adobe


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