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Giardinaggio

Fichi di settembre: come raccoglierli e conservarli al meglio

I fichi di settembre, dolci e maturi al punto giusto, sono tra i frutti più attesi della stagione: ma come raccoglierli e conservarli al meglio per non sprecarne neanche uno?

Fichi di settembre
Fichi di settembre: come raccoglierli e conservarli al meglio

Il periodo che va da fine agosto a metà settembre è un piccolo dono per chi ha la fortuna di avere un albero di fico in giardino o nei dintorni. I rami si piegano sotto il peso dei frutti maturi, spesso nascosti tra le grandi foglie. Là dove si pensava di aver raccolto tutto, ne spunta sempre un altro, più in alto, più scuro, pronto per essere staccato. L’aria profuma di zucchero e terra, e ogni frutto sembra diverso dall’altro.

Per chi ha voglia di sperimentare con la cucina di stagione, è questo il momento di agire. Un cestino in mano, qualche accortezza e la consapevolezza che i fichi vanno trattati con delicatezza: basta poco per ritrovarli ammaccati o spaccati. Ma con qualche piccolo trucco, si può gustarli freschi più a lungo o trasformarli in conserve da assaporare anche d’inverno.


Quando e come raccogliere i fichi di settembre

Il momento migliore per raccogliere i fichi settembrini è la mattina presto, quando la buccia è ancora fresca e tesa. Il sole non ha ancora ammorbidito la polpa, e le mani riescono a coglierli senza schiacciarli. Alcuni preferiscono staccarli con le forbici da potatura, altri con un movimento leggero del polso: si gira leggermente il frutto finché si stacca da solo, senza strappi.


Un fico è pronto quando ha la buccia morbida, leggermente spaccata alla base, e rilascia un profumo intenso. La punta tende verso il basso, segno che è arrivato al culmine della maturazione. Non è raro trovarne alcuni già caduti: se il terreno è pulito e asciutto, possono essere raccolti comunque, purché non siano danneggiati o troppo molli.

Durante la raccolta, si consiglia di usare un cesto rigido e foderato con un panno morbido. Meglio non impilarli: i fichi sono delicati, e ogni pressione può rovinare la polpa o far fuoriuscire il succo. Se si prevede di fare più giri, è utile svuotare spesso il cesto e conservare i fichi all’ombra.

Conservare i fichi freschi senza sprechi

Una volta raccolti, i fichi freschi vanno consumati in fretta: sono tra i frutti più delicati in assoluto. Ma ci sono alcuni metodi semplici per conservarli anche qualche giorno in più.


  • Disporli su un vassoio foderato di carta assorbente, ben distanziati, e conservarli in frigorifero per 2-3 giorni
  • Avvolgerli uno ad uno in carta alimentare (non pellicola) per evitare che si schiaccino tra loro
  • Evitare contenitori chiusi ermeticamente: l’umidità può favorire muffe e fermentazione

Chi ha tempo e voglia, può anche cuocerli brevemente in padella con zucchero di canna, cannella e scorza di limone, per ottenere una composta da gustare a colazione o con i formaggi. Bastano 10 minuti di cottura per avere un risultato sorprendente.

C’è anche chi ama essiccarli. I fichi secchi fatti in casa hanno un sapore più pieno, autentico, rispetto a quelli confezionati. Il metodo tradizionale prevede il taglio a metà del frutto, l’esposizione al sole su graticci di legno, e tanta pazienza. In alternativa, si può usare il forno a bassa temperatura per alcune ore, controllando che la polpa non si bruci.


Fichi settembrini: idee per conservarli a lungo

Se la raccolta è stata abbondante, vale la pena pensare a come conservare i fichi di settembre più a lungo. Le opzioni sono tante e si adattano ai gusti personali.

  • Preparare una confettura con pochi ingredienti: fichi maturi, zucchero, succo di limone. Cottura lenta, vasi sterilizzati, e il profumo d’autunno si chiude in un barattolo
  • Conservare fichi interi sotto grappa o al vino cotto, per un fine pasto speciale
  • Infornarli ripieni di mandorle o noci, poi conservarli in sacchetti sottovuoto

Una curiosità: alcune famiglie siciliane appendono i fichi secchi infilzati su uno spago, come piccole ghirlande, e li tengono in dispensa per mesi. Un gesto antico, che racconta la cura e la voglia di non sprecare nulla di ciò che la terra offre.


E infine, chi ha voglia di sperimentare può provarli in ricette salate: con prosciutto crudo, nei risotti, o accostati a formaggi stagionati. Il contrasto dolce-sapido è sempre vincente.

Fichi di settembre: come raccoglierli e conservarli al meglio

In fondo, i fichi non sono solo frutti: sono un simbolo di abbondanza, di fine estate, di cose semplici che fanno bene. E conservarli nel modo giusto è un modo per allungare un po’ la bellezza di settembre.

Foto © stock.adobe


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