Scopri i segnali di carenza o eccesso di magnesio, le cause più comuni e gli alimenti ideali per mantenere l’equilibrio di questo minerale essenziale.
Il magnesio non fa notizia, non se ne parla granché, eppure lavora dietro le quinte come pochi altri. È lì, instancabile, a regolare funzioni essenziali senza mai attirare l’attenzione. Finché un giorno non ci si accorge che qualcosa è cambiato: si dorme peggio, manca l’energia, ci si sente stranamente irritabili. A quel punto viene naturale chiedersi: il magnesio c’entra qualcosa?
Magnesio e salute: più importante di quanto sembri
Tra tutti i minerali utili al nostro corpo, il magnesio lavora nell’ombra ma è ovunque: dalla pressione del sangue alla trasmissione degli impulsi nervosi, dal battito cardiaco ai movimenti muscolari.
Un eccesso si verifica raramente per colpa del cibo, molto più spesso per colpa di integratori presi con leggerezza o per colpa dei reni che non riescono a smaltirlo come dovrebbero. Dall’altra parte, una carenza di magnesio è molto più comune di quanto si pensi, legata a diete monotone, disidratazione o semplicemente a periodi particolarmente stressanti.
Il corpo non sta zitto: lancia segnali chiari. Ma serve attenzione per interpretarli.
Quando c’è troppo magnesio: segnali da non ignorare
Non è una situazione diffusissima, ma può succedere. E quando accade, i segnali arrivano in fretta, anche se a volte vengono scambiati per altro.
All’inizio si può avvertire nausea, diarrea o stanchezza inspiegabile. L’intestino, il primo a reagire, mostra segni di disagio. Ma c’è di più.
Altri campanelli d’allarme:
- Capogiri e pressione che cala senza motivo
- Battito che fa le bizze, come se perdesse il ritmo
- Fiacchezza muscolare, perfino nelle azioni più banali
- Umore ballerino, senza una causa evidente
Se questi sintomi si sommano, non è il caso di aspettare: meglio fare un passo indietro con gli integratori e capire cosa sta succedendo davvero.
Magnesio troppo basso: piccoli segnali da decifrare
Una carenza non sempre si manifesta con sintomi eclatanti. Spesso, si infiltra nella quotidianità in modo subdolo.
Ecco i segnali più comuni:
- Crampi frequenti, specie di notte o durante lo sport
- Mani che tremano, anche a riposo
- Sensazione costante di debolezza, difficile da spiegare
- Palpitazioni, leggere ma fastidiose
In certi casi, si nota anche una certa confusione mentale, difficoltà a concentrarsi o un senso di irritabilità che sembra uscire dal nulla. Un esame del sangue può togliere ogni dubbio.
Quei sintomi che sembrano altro ma non lo sono
Non tutto è sempre chiaro al primo colpo. A volte il corpo lancia segnali che sembrano avere altre cause. Ma quando il sonno è disturbato, le mani sono fredde anche in estate o i muscoli restano rigidi per giorni, può esserci sotto uno squilibrio di magnesio.
Meglio non tirare a indovinare: basta un controllo, magari anche solo per escludere.
Magnesio e stress: un rapporto più stretto di quanto sembri
Quando si è sotto stress, il corpo consuma più magnesio. È un fatto. Le riserve si svuotano lentamente, senza accorgersene.
Chi vive in tensione costante spesso finisce per accumulare sintomi: affaticamento, irritabilità, insonnia. E magari pensa che sia solo stanchezza. Invece, a volte basta poco per tornare a sentirsi meglio.
Capire questo legame aiuta a vedere certi disturbi con altri occhi.
Perché i livelli si alterano: le cause più comuni
Le cause di uno squilibrio non sono mai tutte uguali. Ma alcune ricorrono spesso.
Eccesso di magnesio? Ecco le cause tipiche:
- Troppi integratori, presi senza criterio
- Malattie renali che impediscono l’espulsione del minerale
- Raramente, una dieta troppo abbondante in magnesio combinata con supplementi
Carenza di magnesio? Spesso deriva da:
- Diete povere di alimenti freschi e vegetali
- Sudorazione abbondante, magari per caldo o sport
- Uso prolungato di diuretici o altri farmaci
Anche l’alcol, lo stress cronico o alcune malattie intestinali possono peggiorare la situazione.
Cosa mangiare per dare una mano all’organismo
Non serve complicarsi la vita. Il modo più naturale per riequilibrare il magnesio è quello più semplice: mangiare bene.
Ci sono cibi ricchi di questo minerale che aiutano il corpo senza esagerare. Eccoli:
- Frutta secca: mandorle, anacardi, noci
- Legumi: ceci, fagioli, lenticchie
- Verdure a foglia verde: spinaci, bietole, cavolo nero
- Cereali integrali: avena, farro, orzo
- Un quadratino di cioccolato fondente ogni tanto, perché no
Non servono rivoluzioni. Basta un po’ di attenzione in più al piatto.
In fondo, ascoltare il corpo è sempre la strada più affidabile. Anche quando si parla di un minerale di cui si sente parlare poco, ma che fa moltissimo.
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