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Fai da te

Come realizzare un orto verticale con pallet per il balcone

Scopri come realizzare un orto verticale con pallet sul balcone: un’idea semplice, sostenibile e decorativa per coltivare erbe e ortaggi anche in poco spazio.

Come realizzare un orto verticale con pallet per il balcone

Per realizzare un orto verticale con pallet non serve un giardino. Basta un angolo soleggiato e un po’ di creatività per trasformare un vecchio pallet in un piccolo angolo verde.

Ti serve un pallet, qualche vaso, un po’ di terra e l’idea giusta. Questo progetto non è solo una soluzione salvaspazio, ma anche un tocco decorativo originale per il balcone. Si può partire subito, magari con le piantine aromatiche che già profumano l’aria estiva.


Coltivare sul balcone: perché scegliere un orto verticale con pallet

Chi vive in città lo sa bene: lo spazio all’aperto spesso è limitato. Eppure, il desiderio di avere un piccolo orto personale non passa mai di moda. Un orto verticale da balcone è la risposta pratica e creativa a questa esigenza.


Il pallet, facilmente reperibile e spesso gratuito, si presta benissimo a questo scopo. Basta posizionarlo verticalmente e fissare vasi o sacche in tessuto non tessuto tra le assi. Il risultato? Un modulo verticale dove ogni fessura può accogliere una pianta diversa. Non è solo funzionale, ma anche bello da vedere.

Inoltre, questa soluzione favorisce il riuso creativo: invece di finire in discarica, un pallet usato torna a vivere sotto forma di giardino verticale. Si crede che coltivare le proprie piante migliori anche l’umore, e non è difficile capire il perché.

Un altro vantaggio è la possibilità di ottimizzare la luce solare. Posizionando le piante in verticale, si consente a ciascuna di ricevere la giusta esposizione.. Inoltre, si tiene più facilmente sotto controllo l’umidità del terreno. Così ci sono meno sprechi d’acqua rispetto a un orto tradizionale.


E poi c’è la questione dell’accessibilità: un orto verticale permette di evitare di chinarsi continuamente, rendendo più semplice la cura quotidiana delle piante anche a chi ha difficoltà motorie o vuole semplicemente un’opzione più comoda. Alcuni lo usano persino come divisorio naturale per delimitare gli spazi del balcone, creando una sorta di “parete verde” che isola dal caos cittadino.

Come realizzare il tuo orto verticale con pallet passo dopo passo

Il bello di questo progetto è che non serve essere esperti di bricolage o avere attrezzi professionali. Bastano pochi materiali e un po’ di manualità. Ecco come si può procedere:


  • Scegliere il pallet giusto: meglio uno in buone condizioni, senza chiodi sporgenti o parti rotte. Meglio ancora se è trattato con vernici naturali.
  • Pulizia e levigatura: una passata di carta vetrata rende il legno più liscio e sicuro.
  • Fissare una base solida: se il pallet non sta in piedi da solo, si possono aggiungere dei piedini o ancorarlo alla parete.
  • Creare i contenitori: si possono usare sacche in tessuto, vasi appesi con ganci o piccole cassette di legno. Alcuni preferiscono graffare un telo robusto sul retro per creare “tasche” da riempire con terra.
  • Riempire di terra e piantare: basilico, prezzemolo, menta, rucola, lattughino. L’importante è scegliere piante adatte all’esposizione del balcone.

Un ultimo tocco? Decorare il pallet con scritte a mano, etichette per le piante o una mano di vernice colorata. Il risultato è un orto verticale fai-da-te, utile e anche bello da mostrare. Aggiungere lucine solari può renderlo ancora più accogliente nelle sere d’estate.

Si possono anche usare materiali di recupero per i contenitori: vecchie lattine, bottiglie tagliate, vasetti in terracotta rotti. L’effetto è rustico ma affascinante, e ogni elemento racconta una storia. Chi ama i dettagli può anche aggiungere un piccolo sistema di raccolta dell’acqua piovana: basta un imbuto e una tanica nascosta dietro il pallet.


Quali piante scegliere per l’orto verticale sul balcone

Non tutte le piante si adattano allo stesso modo a questa configurazione. Però, ci sono alcune varietà che sembrano fatte apposta per un orto verticale da balcone:

  • Erbe aromatiche: basilico, timo, origano, salvia e rosmarino crescono bene in piccoli spazi.
  • Insalate e verdure a foglia: lattughino, rucola, spinaci baby.
  • Fragole: perfette nei contenitori verticali e di grande effetto.
  • Fiori commestibili: nasturzi, calendule o viole del pensiero.

Si consiglia di posizionare le piante più bisognose di sole in alto e quelle più delicate in basso, dove l’acqua tende ad accumularsi di più. Anche la rotazione delle colture può essere una buona pratica, specialmente se si utilizza l’orto tutto l’anno.

Alcuni scelgono di affiancare all’orto anche piante repellenti per insetti, come la citronella o il geranio odoroso. Questo non solo protegge le coltivazioni, ma aiuta a rendere il balcone più vivibile durante l’estate.

Si potrebbe anche pensare a un piccolo impianto di irrigazione a goccia: è più semplice di quanto sembri e permette di risparmiare tempo e acqua. Un sistema di questo tipo, unito al posizionamento verticale, rende l’intera struttura più efficiente.

Espandere l’orto verticale

Chi ha un po’ più di spazio, potrebbe persino affiancare due o tre pallet, creando una parete verde completa. Alcuni aggiungono anche piante rampicanti come il pisello odoroso o la capuchina, che scendendo dalle assi superiori creano un effetto cascata davvero scenografico.

Questo progetto non è solo un modo per risparmiare spazio, ma anche un piccolo passo verso uno stile di vita più green e consapevole. Provare per credere: l’orto verticale con pallet potrebbe diventare il nuovo angolo preferito del balcone.

Infine, non bisogna dimenticare il piacere visivo: un pallet pieno di foglie verdi e fiori colorati crea un colpo d’occhio meraviglioso, che cambia con le stagioni e porta sempre un tocco di natura a portata di mano. Non è forse sorprendente quanta vita può contenere una semplice struttura in legno?

come realizzare un orto verticale in balcone

E se anche un solo pallet può fare la differenza, immagina cosa si potrebbe ottenere coinvolgendo tutto il condominio: una parete verde condivisa, magari con un orto comunitario da curare insieme. Un’idea che mette radici non solo nel terreno, ma anche nei rapporti tra vicini.

Foto © stock.adobe


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