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Giardinaggio

Come proteggere i gerani dal caldo eccessivo di agosto

I gerani in estate soffrono particolarmente il caldo eccessivo di agosto, soprattutto se esposti al sole cocente per troppe ore. Ma bastano pochi accorgimenti mirati per preservarli e mantenerli in fiore più a lungo.

Come proteggere i gerani
Come proteggere i gerani dal caldo eccessivo di agosto

Durante i periodi più torridi, proteggere le piante può fare la differenza tra una fioritura continua e un geranio secco e sofferente. Meglio intervenire subito con qualche trucco semplice ma efficace.

È interessante notare come proprio nei mesi più caldi, quando si pensa che le piante amino il sole, alcune specie come i gerani rischiano letteralmente di “cuocere” se non vengono seguite con un po’ di attenzione. Serve quindi un cambio di prospettiva: più che dar loro più acqua, spesso conta proteggerli con intelligenza. E qui entra in gioco l’esperienza.


Scegli la posizione giusta per riparare i gerani dal sole

I gerani amano la luce, è vero, ma quando il sole di agosto diventa insopportabile, la prima cosa da fare è spostarli o schermarli. Se coltivati in vaso, il vantaggio è che si possono facilmente riposizionare.


Un balcone esposto a sud, che d’inverno è perfetto, in piena estate rischia di diventare una fornace. In questi casi, meglio optare per una mezz’ombra luminosa, magari dietro una tenda leggera o sotto un pergolato.

In alternativa si possono utilizzare:

  • Teli ombreggianti: specifici per l’estate, lasciano passare la luce ma filtrano i raggi diretti.
  • Pannelli di bambù: naturali ed esteticamente gradevoli, creano un’ombra parziale molto efficace.
  • Spostamenti strategici: se i gerani sono in vaso, conviene riposizionarli in zone ventilate ma non troppo esposte.

Un altro trucco utile è evitare di appoggiare i vasi direttamente su pavimenti roventi come quelli in cotto: meglio alzarli con un supporto in legno o plastica per ridurre il calore assorbito.


Irrigazione e cura delle radici: cosa non fare mai

Si crede spesso che con il caldo l’unica soluzione sia aumentare le annaffiature, ma non è proprio così. I gerani temono i ristagni e un terreno costantemente zuppo può portare a marciumi radicali, soprattutto in estate.

L’acqua va data con criterio: meglio annaffiare al mattino presto, quando il terreno è più fresco e le radici riescono ad assorbirla con calma. In alternativa, anche la sera può andare bene, ma solo se non si prevede umidità elevata.


Ecco qualche consiglio concreto:

  • Controlla sempre il terreno prima di annaffiare: se è ancora umido, aspetta.
  • Preferisci acqua a temperatura ambiente, mai troppo fredda.
  • Evita di bagnare le foglie: favorisce la comparsa di funghi e scottature.
  • Non usare sottovasi pieni d’acqua: meglio lasciarli vuoti o svuotarli dopo ogni irrigazione.

Un piccolo trucco per capire se il geranio ha davvero bisogno d’acqua? Basta infilare un dito nel terreno fino a 3-4 cm: se è secco, è ora di irrigare.


Attenzione alle foglie: un segnale da non sottovalutare

Quando le foglie dei gerani iniziano a diventare gialle o a seccarsi ai bordi, spesso non si tratta solo di mancanza d’acqua. Potrebbe essere stress da calore, o un terreno troppo compatto che non lascia respirare le radici.

In questi casi, rompere delicatamente la crosta superficiale del terreno con una forchetta da giardino può già fare molto. Serve ad arieggiare e a permettere un migliore passaggio dell’acqua e dell’aria. Un’altra mossa utile è quella di incorporare al terreno materiali come la perlite o un po’ di sabbia, che aiutano a renderlo più leggero e drenante. Se poi alcune parti della pianta sembrano ormai compromesse, una potatura leggera può incoraggiare la comparsa di nuova vegetazione, più forte e adattata al clima caldo.

E se si nota la presenza di foglie appassite nonostante la pianta sia ben irrigata e in ombra? Allora forse è il caso di spostarla definitivamente in una zona più fresca, almeno fino a settembre. Anche la concimazione estiva va gestita con attenzione: meglio ridurre la frequenza e usare un fertilizzante leggero, ricco di potassio, per favorire la fioritura senza stressare ulteriormente la pianta.

In definitiva, proteggere i gerani dal caldo estivo richiede più intuito che regole fisse. Ogni pianta ha il suo modo di “parlare” e capirla è l’unico vero segreto per farla fiorire anche nei giorni più caldi dell’anno.

Come proteggere i gerani dal caldo eccessivo di agosto

Chi ama i gerani lo sa: vederli resistere all’estate, con i fiori ancora vivi e colorati, è una piccola soddisfazione quotidiana. E con qualche accorgimento, il miracolo può davvero accadere.

Foto © stock.adobe


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