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Giardinaggio

Cicoria e radicchio: cosa fare adesso per un raccolto saporito a settembre

Cicoria e radicchio sono tra gli ortaggi più amati per chi sogna un raccolto autunnale ricco di gusto. Ma cosa serve davvero in questo momento per assicurarsi foglie croccanti e saporite a settembre?

coltivare cicoria e radicchio
Scopri quando e come coltivare cicoria e radicchio per ottenere un raccolto saporito a settembre

Il periodo tra agosto e inizio settembre è quello giusto per muoversi. Non servono grandi spazi o tecniche complicate: bastano un po’ di attenzione e qualche accorgimento mirato. Già adesso è possibile fare qualcosa di concreto per migliorare il raccolto delle prossime settimane.

Curioso di sapere cosa? In molti orti, proprio in questi giorni, si notano le prime foglie che spuntano timidamente dal terreno. Non è raro che un’irrigazione fatta al momento giusto cambi radicalmente l’aspetto di un’intera aiuola. E poi diciamolo, c’è qualcosa di soddisfacente nel veder crescere una pianta sapendo di averci messo del proprio.?


Quando piantarle per un raccolto d’autunno

Per avere cicoria e radicchio pronti a settembre, agosto è il mese ideale per la semina o il trapianto. Le giornate sono ancora abbastanza calde per favorire la crescita iniziale, ma le notti iniziano a rinfrescarsi, il che è perfetto per sviluppare un sapore più intenso.


Esistono diverse varietà, alcune più precoci e altre più tardive. Le cicorie da taglio, ad esempio, crescono piuttosto in fretta, mentre i radicchi a palla richiedono più tempo. Ma in entrambi i casi, partire adesso permette di sfruttare un ciclo vegetativo naturale, senza forzature. Non serve nemmeno un orto enorme: anche un’aiuola rialzata o qualche cassone in terrazzo possono dare risultati sorprendenti.

Attenzione a non interrare i semi troppo in profondità: mezzo centimetro può bastare. Il terreno dev’essere umido, ma non fradicio, e idealmente già lavorato con compost maturo o concime naturale. In questo modo le giovani piantine troveranno subito il nutrimento necessario. Vale la pena anche di preparare prima il terreno eliminando i residui delle colture precedenti: meno competizione, più spazio per radicarsi bene.

Chi ha poca esperienza tende a seminare a spaglio, ma disporre i semi in file ben distanziate aiuta nella gestione e nella crescita. E se il caldo persiste? Si consiglia di coprire i semenzai con teli ombreggianti o una leggera pacciamatura, così da proteggere le foglie più tenere e ridurre l’evaporazione. Piccoli gesti che, a conti fatti, fanno una grande differenza quando arriverà il momento del raccolto.


Come ottenere foglie più croccanti e saporite

Non è solo una questione di quando piantarle, ma anche di come curarle giorno per giorno. Alcune semplici pratiche possono fare la differenza tra un cespo stento e uno da esposizione. E non si parla solo di tecniche da manuale, ma di piccoli gesti quotidiani che, messi insieme, fanno davvero la differenza.

Ecco qualche dritta utile:


  • Innaffiature regolari, meglio al mattino presto o al tramonto, per evitare shock termici e sprechi d’acqua. Un’irrigazione disattenta può rovinare anche le varietà più resistenti.
  • Diradamento delle piantine per evitare competizione tra radici: spesso si sottovaluta quanto le piante lottino tra loro per un po’ di spazio in più.
  • Pacciamatura leggera per conservare l’umidità e tenere lontane le erbacce. Anche un po’ di erba tagliata può funzionare, oltre a dare un aspetto più ordinato all’orto.
  • Uso di estratti naturali (come macerato d’ortica) per rinforzare le difese. Non è magia, è solo che le piante riconoscono certi segnali e si attivano da sole.
  • Controllo periodico di afidi e limacce, soprattutto dopo giornate umide. A volte basta una semplice trappola con birra o un giro serale con la torcia.

Un trucco poco noto? Tagliare le foglie della cicoria da taglio quando sono ancora giovani e tenere stimola una nuova crescita, più tenera e aromatica. Questo semplice gesto non solo prolunga la produzione, ma migliora anche il sapore.

Mentre per il radicchio, l’esposizione a temperature più fresche nelle ultime settimane favorisce la formazione del cuore centrale e intensifica il colore rosso. È proprio in quel momento che inizia a diventare davvero interessante.


E poi c’è l’effetto sorpresa: con i primi sbalzi termici a fine estate, molte varietà cambiano gusto, diventando meno amare e più equilibrate. Un piccolo miracolo naturale da non lasciarsi sfuggire, che ogni anno si ripete con la stessa magia.

Quali varietà scegliere e perché conviene farlo ora

Agosto è anche il momento giusto per scegliere le varietà migliori per il raccolto autunnale. Non tutte si comportano allo stesso modo e alcune sono decisamente più adatte a una semina tardiva.

Chi ama la cicoria può puntare su:

  • Cicoria catalogna: vigorosa, cresce bene anche in terreni poveri
  • Cicoria rossa di Verona: ottima cruda o grigliata, ha un sapore più delicato

Per quanto riguarda il radicchio, le varietà più apprezzate sono:

  • Radicchio di Chioggia: rotondo, croccante, di facile coltivazione
  • Radicchio tardivo di Treviso: da seminare ora per gustarlo più avanti

Piantare in questo periodo significa anticipare la concorrenza e assicurarsi ortaggi sani prima che le piogge autunnali complichino le cose. E poi, diciamolo: raccogliere il radicchio dal proprio orto mentre le foglie iniziano a ingiallire è una soddisfazione impagabile.

cicoria e radicchio raccolto a settembre

In definitiva, ogni passaggio fatto adesso è un investimento sul gusto e sulla qualità. Basta poco per trasformare il tuo orto in un piccolo angolo di bontà d’autunno.

foto © stock.adobe


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