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Life style

Capelli secchi dopo il mare? I rimedi semplici che funzionano

Sole, vento e salsedine: una combinazione micidiale per i capelli secchi dopo il mare, che diventano fragili, opachi e difficili da gestire. Ma niente panico: con pochi gesti mirati è possibile ridare vitalità anche alle chiome più stressate.

cura dei capelli secchi
Capelli secchi dopo il mare? Scopri i rimedi semplici

Non serve aspettare il rientro dalle vacanze per correre ai ripari. Anzi, agire subito può fare la differenza. Bastano piccoli accorgimenti per evitare il “paglia effect” e mantenere i capelli morbidi e luminosi anche sotto l’ombrellone. È curioso come si dia molta attenzione alla protezione della pelle, mentre ci si dimentica spesso della cura dei capelli in estate.

Eppure, la fibra capillare soffre quanto (se non più) dell’esposizione al sole e alla salsedine. Il risultato? Capelli stopposi, punte spezzate e colori spenti. Meglio non sottovalutare il problema, perché intervenire in tempo evita tagli drastici al rientro. Ecco allora qualche dritta semplice ma efficace per affrontare la situazione a testa alta.


Idratazione e delicatezza: la base per capelli secchi dopo il mare

Quando si parla di capelli aridi, il primo pensiero dovrebbe andare all’‘idratazione. Proprio come la pelle, anche il capello ha bisogno di acqua e nutrienti per mantenersi elastico e vitale. Dopo una giornata al mare, lavare i capelli è fondamentale, ma attenzione a non aggredirli ulteriormente.


Si consiglia di usare uno shampoo delicato, meglio se senza solfati, per rimuovere i residui di salsedine senza alterare il film idrolipidico del cuoio capelluto. Un balsamo ricco è indispensabile, da applicare con generosità e lasciare agire qualche minuto.

Meglio ancora, alternare con una maschera ristrutturante almeno due volte a settimana. Ce ne sono di ottime anche tra i rimedi naturali: l’olio di cocco, ad esempio, è un toccasana per nutrire in profondità. Basta scaldarne qualche goccia tra le mani e applicarlo sulle lunghezze prima dello shampoo, lasciandolo agire anche per mezz’ora.

E per asciugarli? Niente phon rovente. Se proprio non si può evitare, meglio usarlo a temperatura media e con diffusore. Il calore diretto, infatti, peggiora la disidratazione.


Rimedi naturali e piccoli gesti salva chioma

Non servono prodotti costosissimi per salvare i capelli dopo il mare. Spesso basta aprire la dispensa o il frigorifero per trovare veri alleati, quelli che sembrano banali ma funzionano davvero. Alcuni ingredienti semplici possono fare miracoli, se usati con costanza e un pizzico di creatività:

  • Olio d’oliva: applicato tiepido sulle punte, restituisce elasticità e brillantezza. Ottimo anche come pre-shampoo nutriente, se lasciato in posa almeno 20 minuti.
  • Miele: mescolato al balsamo o alla maschera, amplifica l’effetto idratante e rende i capelli visibilmente più morbidi.
  • Aloe vera: un gel leggero che lenisce il cuoio capelluto arrossato, idrata senza ungere e dona un effetto fresco immediato.
  • Yogurt bianco: perfetto per impacchi addolcenti e nutrienti, soprattutto se combinato con un cucchiaino di miele o qualche goccia di limone.

Si crede spesso che ci vogliano ore per curare i capelli, ma a volte è questione di minuti. Un gesto semplice come sciacquare i capelli con acqua dolce subito dopo il bagno in mare può evitare parecchi danni. Il sale, lasciato a seccarsi sui capelli, agisce come carta vetrata sulla fibra capillare.


C’è anche chi tiene sempre a portata di mano un piccolo flacone spray con acqua e qualche goccia di olio leggero, da vaporizzare sulle lunghezze durante la giornata. Funziona bene, soprattutto se l’aria è secca e ventilata.

E se il sole picchia forte? Mai dimenticare un cappello a tesa larga o un foulard di cotone: oltre a essere chic, proteggono i capelli come farebbe una crema solare per la pelle. Ah, e niente raccolti troppo stretti. Meglio una treccia morbida, che evita nodi e stress da trazione.


Piccoli gesti, insomma, che fanno la differenza tra una chioma disidratata e capelli che, anche sotto il sole, riescono a mantenere un minimo di dignità.

Meglio prevenire che tagliare: protezione prima di tutto

Proteggere i capelli prima ancora di esporli al sole è la vera mossa vincente. Si trovano in commercio diversi spray solari per capelli, che creano una barriera contro raggi UV, cloro e salsedine. Alcuni contengono anche filtri specifici per mantenere il colore più a lungo, ideale per chi ha capelli tinti o con meches.

Molto utili anche gli spray anti-sale e anti-nodi, da portare sempre in borsa. Una spruzzata dopo ogni tuffo aiuta a mantenere le lunghezze districate e idratate. Basta poco, davvero, per evitare di ritrovarsi a settembre con doppie punte ovunque.

E per chi ha i capelli ricci? Ancora più attenzione: il riccio, per natura, tende a essere più secco. Meglio nutrirlo con oli leggeri (come quello di jojoba) e lasciare asciugare all’aria, evitando spazzole e pettini a denti stretti.

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Insomma, qualche attenzione in più durante l’estate non guasta. Anche perché poi, a vacanze finite, ritrovarsi con una chioma sana e lucente può dare una bella carica. E alla fine, non è quello che si cerca?

foto © stock.adobe


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