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Fai da te

Candele a lunga durata: come creare una “candela infinita” con materiali riciclati

Le candele a lunga durata non sono solo belle da vedere, ma possono anche diventare una soluzione sostenibile se realizzate con materiali riciclati. Creare una vera e propria “candela infinita” è più semplice di quanto sembri.

Candele a lunga durata
Candele a lunga durata: come creare una “candela infinita” con materiali riciclati

Quando una candela si consuma, istintivamente si pensa che sia finita. Ma e se non fosse così? Con qualche accorgimento e materiali comuni che si trovano in casa, è possibile farla durare molto più a lungo. In alcuni casi, quasi all’infinito. Si tratta di un metodo creativo, economico e sorprendentemente utile anche in caso di blackout o per chi ama l’atmosfera soffusa senza sprechi.

Vale la pena tenere da parte quei vasetti vuoti, le candele mezze consumate o persino gli oli esausti. Bastano pochi minuti per trasformarli in un oggetto utile, profumato e durevole.


Cos’è una candela infinita e perché funziona davvero

L’idea della candela infinita nasce da un principio semplice: invece di bruciare tutta la cera, si usa un contenitore e un combustibile liquido che si può rabboccare all’infinito. Il trucco sta nel creare una microsorgente di fuoco controllata che non si esaurisce finché si aggiunge nuovo liquido.


Di solito si utilizza un barattolo in vetro (resistente al calore), uno stoppino galleggiante e un liquido combustibile: l’olio vegetale è l’opzione più comune, anche se c’è chi preferisce l’olio di paraffina liquido, più trasparente e inodore.

Il meccanismo è semplice:

  • Il barattolo contiene l’olio
  • Lo stoppino assorbe lentamente il combustibile
  • La fiamma brucia solo la parte alta dello stoppino
  • Quando l’olio si abbassa, basta rabboccarlo

Candele a lunga durata: come creare una “candela infinita” con materiali riciclati


Non serve altro. Nessuna colatura di cera, nessun fumo fastidioso, niente sprechi. E se si usano contenitori decorativi, il risultato è anche bello da vedere. Una candela riutilizzabile, insomma, che cambia solo il contenuto.

Come realizzare una candela a lunga durata con materiali riciclati

La parte più interessante è che quasi tutto si può riciclare. Le candele a lunga durata fai da te si prestano benissimo a riutilizzare oggetti dimenticati nei cassetti o destinati alla spazzatura. Un contenitore resistente al calore, come un barattolo di vetro, una tazza sbeccata o un vecchio bicchiere, può diventare la base perfetta. Per creare una base galleggiante basta usare un disco di carta stagnola, un pezzetto di sughero o anche un tappo di plastica. Al centro, si infila uno stoppino: va bene anche dello spago da cucina, un cordoncino di cotone o un filo di canapa, purché non trattato.


L’olio vegetale – di oliva, di mais o di girasole – può essere utilizzato anche se già impiegato in cucina, purché filtrato. Una volta preparato tutto, si riempie il contenitore con l’olio fino a un paio di centimetri dal bordo, si appoggia lo stoppino galleggiante con delicatezza e si accende la fiamma. Bastano pochi secondi.

Volendo, è possibile rendere l’ambiente più gradevole aggiungendo gocce di olio essenziale direttamente all’olio, oppure inserendo scorze di agrumi, rametti di rosmarino o un pizzico di cannella all’interno del contenitore. Questi elementi non alterano la combustione ma regalano profumo e atmosfera.


Un’altra opzione, se si hanno avanzi di vecchie candele, è sciogliere la cera e versarla in nuovi contenitori con uno stoppino fisso centrale. In quel caso, la durata non sarà infinita, ma comunque si darà nuova vita a materiali che altrimenti verrebbero buttati. Un riciclo semplice e utile.

Vantaggi delle candele a lunga durata e quando usarle

Oltre al fascino decorativo, le candele a lunga durata hanno una serie di vantaggi pratici non trascurabili.

  • Durano a lungo: basta rabboccare l’olio quando si abbassa
  • Sono economiche: si usano materiali già presenti in casa
  • Riducono i rifiuti: si evita di buttare candele consumate a metà o barattoli vuoti
  • Sono sicure: bruciano lentamente e producono meno fumo
  • Personalizzabili: si possono decorare e profumare in base al gusto

Sono ideali in tantissime occasioni: cene all’aperto, bagni rilassanti, serate d’inverno, ma anche durante un blackout. Alcuni le tengono sempre pronte in casa, proprio per emergenze o momenti di calma. Altri le regalano, magari in vasetti decorati a mano.

Si crede che, accendendone una ogni sera, si crei una routine rilassante, un gesto simbolico per chiudere la giornata. E in effetti, guardare una fiamma che danza lentamente ha un effetto quasi ipnotico.

Come creare una “candela infinita” con materiali riciclati

In un periodo in cui si parla tanto di sostenibilità, recupero e consumo consapevole, la candela infinita fai da te è una piccola grande idea che unisce bellezza e utilità. Nessuna fatica, poca spesa e molta soddisfazione. Perché non provare, magari già stasera?

Foto AI


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