Usare i barattoli di vetro come lanterne per esterno è un’idea semplice e suggestiva, perfetta per creare atmosfera in giardino o sul balcone. Ma il trucco per farle durare davvero cambia tutto.
Accendere piccole luci tra le piante, lungo un vialetto o appese sotto un pergolato può trasformare completamente l’aspetto di uno spazio esterno. I barattoli di vetro, con la loro trasparenza e versatilità, sono perfetti per farlo in modo creativo e low cost. Ma chi li ha già usati sa che, dopo qualche settimana, possono presentare problemi: vetri opachi, muffe sul fondo, candele sciolte male o ruggine nelle parti metalliche.
Come evitarlo? Esiste un trucco semplice che permette non solo di allungare la vita delle lanterne fai da te, ma anche di migliorarne l’aspetto con pochi accorgimenti.
Come creare lanterne resistenti con barattoli di vetro
La prima regola per ottenere lanterne da esterno durature è scegliere il barattolo giusto. Meglio optare per contenitori in vetro spesso, con apertura larga e possibilmente dotati di tappo in metallo o filo di ferro per poterli appendere. Ma ciò che fa la vera differenza è il trattamento interno.
Prima di inserire candele o lucine a LED, conviene rivestire l’interno con uno strato sottile di sabbia o sale grosso. Questo piccolo dettaglio protegge il fondo del vetro dal calore e dall’umidità, oltre a raccogliere eventuali residui di cera. Se si usano candele vere, meglio scegliere quelle a combustione lenta e a base vegetale, che non lasciano fumi neri o odori persistenti.
Altro elemento chiave: proteggere l’apertura del barattolo. Quando non sono in uso, è utile coprirli con un tappo traforato, una retina o anche solo un dischetto di stoffa legato con uno spago. Questo evita che si accumuli acqua piovana, polvere o insetti all’interno.
Per chi ama appenderli, è consigliabile usare filo zincato o catene leggere, evitando materiali che arrugginiscono facilmente. Se invece vengono posizionati a terra o su superfici, basta appoggiarli su un sottovaso o una base in legno per proteggerli dall’umidità del suolo.
Il trucco per farle durare più a lungo (e con più effetto)
Oltre ai consigli di base, c’è un trucco che pochi conoscono: l’uso di uno spray idrorepellente trasparente da applicare all’esterno del barattolo. Questo crea una pellicola protettiva che respinge l’acqua e lo sporco, evitando l’opacizzazione del vetro nel tempo. Esistono prodotti specifici per vetro e superfici lisce, facilmente reperibili nei negozi di bricolage o online.
Altri consigli utili per ottenere un effetto più duraturo e scenografico:
- Aggiungere piccoli sassi decorativi alla base, per stabilizzare le candele e decorare.
- Inserire un bicchierino di vetro dentro al barattolo per contenere la candela: così si evita che la cera si disperda ovunque.
- Alternare luci a LED con candele vere, soprattutto in estate quando si vogliono evitare fiamme accese troppo a lungo.
- Pulire i barattoli ogni due settimane con acqua tiepida e aceto bianco, asciugandoli subito per evitare aloni.
Un altro tocco originale è quello di decorare l’esterno dei barattoli con fili di juta, nastri o piccole etichette scritte a mano: ogni lanterna può diventare unica e raccontare qualcosa di personale.
Il bello è che queste soluzioni sono alla portata di tutti. Anche chi non ha grande dimestichezza con il fai da te può ottenere risultati sorprendenti con pochi materiali e un pizzico di fantasia.
Il risultato? Un angolo esterno più accogliente, poetico e funzionale, che resiste al tempo e agli agenti atmosferici. E la prossima volta che una serata estiva si allunga all’aperto, sarà ancora più piacevole accendere le proprie lanterne fatte in casa e lasciarsi avvolgere dalla loro luce calda e discreta.
Dove sistemarle per creare la giusta atmosfera
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda proprio la disposizione delle lanterne. Non basta realizzarle con cura: il modo in cui vengono posizionate cambia l’intero effetto visivo e la sensazione che trasmettono.
Ecco qualche idea per valorizzarle al meglio:
- Lungo i gradini di una scala esterna, per un effetto guida morbido e accogliente.
- Sotto un albero o tra le fronde, per creare punti luce sospesi dall’aspetto magico.
- Ai lati di un vialetto, magari alternandole con piccoli vasetti di fiori.
- Su una mensola o una cassa di legno, come centro luminoso per una cena all’aperto.
- Raggruppate in gruppi di tre, su altezze diverse, per dare movimento all’insieme.
Posizionarle con attenzione significa trasformare un dettaglio decorativo in un elemento che cambia l’intero spazio. E quando cala il buio, quella luce discreta ma costante ha il potere di rendere tutto più intimo e speciale.
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