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Viaggi

Abetone e dintorni: borghi e boschi a due ore da Firenze

Esplorare Abetone e dintorni è un ottimo modo per scoprire borghi autentici e boschi rigogliosi a meno di due ore da Firenze. Una meta ideale per chi cerca natura, aria fresca e angoli poco battuti.

Abetone e dintorni
Abetone e dintorni: borghi e boschi a due ore da Firenze

Tra strade panoramiche e sentieri ombreggiati, l’Abetone riserva sorprese che non tutti si aspettano. Non solo sci e neve invernale: la zona offre paesaggi verdi, borghi in pietra, faggete secolari e piccole eccellenze locali da gustare. La vicinanza con Firenze la rende perfetta per una fuga di un giorno o un weekend tranquillo, lontano dai soliti itinerari.

Per chi ha bisogno di staccare, magari solo per qualche ora, bastano uno zaino e un paio di scarpe comode. Si parte da Firenze e, in poco tempo, ci si ritrova tra montagne silenziose, ruscelli freddi e borghi che sembrano usciti da un romanzo toscano.


Tra boschi e vette: il lato verde dell’Abetone

Chi pensa che l’’Abetone sia solo una località sciistica invernale si perde tutto il suo potenziale estivo. In realtà, il massiccio dell’Appennino tosco-emiliano offre d’estate una rete di sentieri freschi, ombreggiati e perfetti per escursioni a misura d’uomo. Ideale anche per chi non è particolarmente allenato.


Uno dei percorsi più apprezzati parte dal centro del paese e porta verso il Monte Gomito, da cui si gode una vista a 360 gradi tra Toscana ed Emilia. Ma anche il Bosco dell’Abetone, con le sue conifere altissime, è una tappa immancabile. Un luogo in cui il silenzio si sente davvero.

Chi ama camminare ma non vuole salite troppo impegnative può optare per la Riserva Naturale di Campolino, poco distante, dove si trovano abeti bianchi monumentali, prati verdi e laghetti nascosti. Una passeggiata ideale anche per famiglie o per chi cerca semplicemente un contatto diretto con la natura, senza rumore.

Abetone e dintorni: borghi e boschi a due ore da Firenze


E poi ci sono i rifugi. Rustici ma accoglienti, spesso con cucina casalinga, offrono ristoro e panorami da cartolina. Fermarsi per un piatto di polenta o un dolce di montagna, dopo ore di cammino, ha un sapore che resta addosso.

I borghi nascosti vicino all’Abetone: piccole gemme da scoprire

Nei dintorni dell’Abetone, ci sono borghi che raccontano un’altra Toscana, quella montana, discreta e autentica. Non servono grandi numeri per sorprendere: bastano poche case in pietra, una chiesa antica e qualche anziano seduto davanti all’uscio.


Tra i più caratteristici c’è Cutigliano, raggiungibile anche con la funivia. Le sue viuzze strette, le logge storiche e il panorama che si apre sulla valle lo rendono uno dei borghi più affascinanti dell’Appennino. Da qui partono anche diversi sentieri verso la Doganaccia e il Lago Scaffaiolo.

Un altro gioiello è Piteglio, abbarbicato su una collina tra castagni e sentieri. Meno turistico, più selvatico, conserva ancora l’anima rurale dei piccoli centri di montagna. Ideale per chi ama i silenzi, le passeggiate lente e gli scorci improvvisi sul verde.


Da non dimenticare Gavinana, dove si trova anche il Museo di Francesco Ferrucci e una piazzetta che in estate si anima con mercatini e feste tradizionali. Un borgo piccolo, ma pieno di storie.

Altri borghi che meritano una visita sono:

  • Popiglio, con la sua torre medievale e una vista mozzafiato sul torrente Lima;
  • Pontepetri, famoso per la lavorazione del ferro battuto e i suoi piccoli musei artigianali;
  • San Marcello Piteglio, dove storia e natura si incontrano tra ville storiche e sentieri nel verde.

Ogni paese ha il suo ritmo, il suo accento, i suoi sapori. Basta una sosta in un forno locale per assaggiare qualcosa che non si trova altrove: pane di castagne, formaggi di montagna, miele scuro e aromatico.

Abetone e dintorni da vivere anche fuori stagione

Una delle sorprese più piacevoli dell’Abetone e dintorni è che non serve aspettare l’inverno per visitarli. Anzi, fuori stagione il paesaggio cambia completamente. I boschi si tingono di rosso in autunno, mentre in primavera sbocciano fiori rari lungo i sentieri più alti.

In estate, poi, le temperature sono decisamente più fresche rispetto a Firenze e alla pianura. Un rifugio naturale per chi soffre il caldo e cerca un po’ di tregua senza dover affrontare viaggi troppo lunghi. E con così tanta natura attorno, anche una semplice passeggiata può diventare un’esperienza rigenerante.

Per chi vuole fare qualcosa di diverso, ci sono anche percorsi in mountain bike, tour in e-bike, aree picnic nel bosco, osservazione delle stelle nelle notti limpide. Tutto senza mai allontanarsi troppo dalla civiltà.

Anche solo il viaggio da Firenze all’Abetone, passando per la valle del Sestaione o per la Pistoiese, è un piccolo assaggio di bellezza. Curve morbide, boschi che si aprono improvvisi e quel senso di rallentare che già da solo vale il tragitto.

Abetone e dintorni: borghi e boschi a due ore da Firenze

Chi ama la montagna, i borghi toscani e le passeggiate nel bosco trova tra Abetone e dintorni un angolo autentico, mai troppo affollato e pieno di sorprese. A volte basta uscire dalle solite rotte per scoprire quanto poco serva per sentirsi davvero altrove. Anche solo per un giorno.

Foto © stock.adobe


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