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Giardinaggio

Scopri i segreti della pianta Miseria e le sue straordinarie proprietà

Scopri tutti i segreti della pianta Miseria (Tradescantia spathacea): facile da coltivare, purifica l’aria e dona colore alla casa con le sue foglie viola e verdi.

Scopri i segreti della pianta Miseria e le sue straordinarie proprietà

Tra le mille piante da appartamento che si possono scegliere, ce n’è una che colpisce subito, anche senza fare troppo la preziosa: la pianta Miseria, o Tradescantia spathacea, ha quel qualcosa che mette allegria appena la si guarda. Le foglie, un mix di verde acceso e venature viola, sembrano quasi dipinte a mano, e danno subito carattere a qualsiasi angolo della casa. Ma non è solo bella da vedere, diciamocelo.

Oltre a decorare con un tocco esotico, questa pianta aiuta anche a rendere l’aria di casa più respirabile. Niente aggeggi elettrici o soluzioni complicate: basta lei, piazzata nel punto giusto. Non è un caso se ormai la si vede sempre più spesso in soggiorni, cucine e persino bagni. È pratica, decorativa e… funziona.


Una presenza tropicale che non passa inosservata

C’è chi mette piante solo per riempire un buco sul mobile e chi le sceglie come parte integrante della casa. La Tradescantia spathacea sta bene in entrambi i casi. Non fa la diva, ma si fa notare. Sarà per quel contrasto tra il verde brillante e il viola deciso, oppure per quelle foglie a punta che sembrano voler prendere aria.


Non lasciarti ingannare dal suo aspetto elegante: è una pianta che non se la tira. Se ne sta buona anche quando la si dimentica qualche giorno, e si adatta a varie situazioni. Ama la luce, è vero, ma quella indiretta, perché il sole diretto un po’ la irrita.

E poi c’è tutta la questione della sua reputazione da “purificatrice”. Pare sia in grado di filtrare sostanze dannose come formaldeide e benzene. Niente male per una pianta da appartamento. In più, la tradizione popolare le attribuisce anche proprietà curative, dalla pelle irritata al naso tappato. Che ci si creda o no, fa sempre piacere saperlo.

Alcuni dicono pure che porti fortuna, specialmente se sistemata vicino alla porta di casa. Una credenza un po’ folkloristica? Forse. Ma a chi non piace un pizzico di magia domestica?


Come coltivare la Tradescantia senza stress

Non bisogna essere giardinieri esperti per tenerla in vita. Basta un minimo di cura, e la pianta si prende il resto. Ti ripaga con foglie brillanti e una crescita piuttosto generosa. Qualche consiglio pratico:

  • Luce: tanta, ma non diretta. Così le foglie restano belle.
  • Acqua: niente esagerazioni. Meglio aspettare che il terriccio si asciughi un po’.
  • Terreno: uno ben drenato va benissimo, magari con perlite o sabbia.
  • Freddo: non lo sopporta. Se la tieni fuori, rientrala prima che geli.

Una chicca in più? Sta benissimo anche nei vasi appesi. Le foglie che cadono verso il basso fanno un figurone. Se poi la metti in un contenitore colorato o su una mensola di legno, il risultato è assicurato. Alcuni la coltivano addirittura in acqua, cambiandola spesso per evitare guai alle radici. È una piccola sperimentazione che vale la pena provare.


Le varietà di Tradescantia più affascinanti

La pianta Miseria ha tante sorelle. Il genere Tradescantia è pieno di varietà interessanti, ognuna con un look diverso. Alcune sono più appariscenti, altre più discrete, ma tutte abbastanza semplici da gestire.

  • Tradescantia Zebrina: ha striature viola e argento, sembra quasi luccicare.
  • Tradescantia Nanouk: piccola e compatta, dai colori vivaci. Ideale dove lo spazio è poco.
  • Purple Heart: tutta viola, con fiori rosa. Davvero inconfondibile.

La bella notizia è che tutte richiedono cure simili. Se impari con una, puoi tranquillamente provare anche le altre. Nessuno stress in più.


E c’è pure da dire che ogni tipo ha il suo posto ideale in casa: la Zebrina sta benissimo con arredamenti minimal o industrial, mentre la Purple Heart è perfetta in ambienti più eccentrici o dallo stile un po’ retrò. C’è sempre una varietà che si incastra alla perfezione.

Cura e propagazione della pianta Miseria

Quando arriva il caldo, la Tradescantia si sveglia per davvero. Fa spuntare nuove foglie, cresce veloce, cambia proprio faccia.

In questi periodi conviene darle una mano con del concime liquido per piante verdi. Ogni due o tre settimane, mescolato all’acqua. Non serve essere precisi al millilitro. Lei capisce. In cambio ti regala un aspetto ancora più rigoglioso.

E per farne nascere altre? Niente di più facile. Si taglia uno stelo sano, lo si mette in acqua, e si aspetta. Nel giro di pochi giorni spuntano le radici. A quel punto si pianta e si guarda crescere. Un piccolo esperimento che funziona sempre.

Molti approfittano di questa facilità per fare un regalo fatto in casa. Basta un vasetto carino e un po’ di pazienza, ed ecco un pensiero verde, vivo, che parla da sé. E poi, diciamolo, avere un po’ di verde in giro fa bene agli occhi e all’umore.

Tradescantia Purple Heart (pianta miseria)

La Tradescantia spathacea non chiede molto, ma sa restituire tanto. Non solo colore, ma anche quella sensazione di fresco e accogliente che solo le piante sanno dare. A volte, per cambiare l’aria di casa, basta davvero un vaso sul davanzale.

Foto © stock.adobe


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