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Fai da te

Vasi fai da te con legno recuperato per le piante aromatiche settembrine

Realizzare vasi fai da te con legno recuperato è un modo pratico e creativo per coltivare piante aromatiche settembrine, dando nuova vita a materiali dimenticati e rendendo speciale ogni angolo del balcone o del giardino.

Vasi fai da te con legno recuperato
Vasi fai da te con legno recuperato per le piante aromatiche settembrine

Settembre porta con sé un’energia diversa, più lenta e riflessiva. Le giornate si accorciano, ma c’è ancora luce a sufficienza per stare all’aperto e mettere mano a piccoli progetti verdi. Tra questi, creare vasi artigianali per le aromatiche è uno dei più semplici, ma anche dei più soddisfacenti. Basta poco: qualche tavola dimenticata in garage, un po’ di pazienza e l’idea giusta.

Non serve essere falegnami provetti o disporre di attrezzature complicate. A volte, anche solo una cassetta della frutta, qualche vite e un tocco di olio naturale possono trasformarsi in qualcosa di bello e utile. E poi, diciamolo, che soddisfazione coltivare rosmarino o salvia in un contenitore creato con le proprie mani? Vale la pena provarci, anche solo per vedere cosa succede. Magari inizia tutto con una pianta di timo sul davanzale… e in un attimo ci si ritrova con una piccola serra personale fatta con cura.


Quale legno recuperare per creare vasi resistenti e naturali

La prima domanda che viene in mente è sempre la stessa: che tipo di legno recuperato usare per questi vasi? Si crede che basti un pezzo qualunque, ma in realtà conviene fare qualche piccola distinzione.


I legni migliori per stare all’aperto sono quelli naturalmente più resistenti, come il castagno, il larice o il cedro. Se si ha fortuna, si possono trovare vecchi bancali (pallet) fatti con queste essenze, soprattutto quelli destinati a trasporti pesanti. Un po’ più rari, ma perfetti per iniziare. Se invece il vaso sarà destinato all’interno o a una zona riparata, anche il pioppo o il legno di recupero da mobili smontati può funzionare. L’importante è evitare legni troppo trattati o verniciati, soprattutto se si intende coltivare piante commestibili.

Un trucco semplice? Strofinare la superficie con carta vetrata e annusare: se il legno profuma di resina o non ha odori strani, probabilmente è buono. Al contrario, meglio lasciar perdere se si sente qualcosa di chimico o sgradevole.

Vasi per le piante aromatiche


In ogni caso, trattare il vaso con olio di lino o cera naturale lo proteggerà dall’umidità senza compromettere la salute delle piante. E renderà anche il legno più bello da vedere, cosa che non guasta.

Piante aromatiche di settembre: quali scegliere per i vasi in legno

Le aromatiche settembrine non sono solo un’ottima scelta per chi ama cucinare. Hanno anche il vantaggio di essere resistenti e spesso capaci di durare a lungo, anche fino all’inizio dell’inverno.


Ecco alcune tra le più adatte da coltivare in vasi di legno fai da te:

  • Rosmarino: ama il sole, non richiede troppa acqua e profuma anche l’aria.
  • Salvia: cresce rigogliosa e regala foglie carnose e vellutate.
  • Origano: ideale per zone soleggiate e dal sapore inconfondibile.
  • Timo: piccolo, compatto e resistente al vento.
  • Erba cipollina: facile da coltivare, ottima per condire zuppe e insalate.

Curioso notare come molte di queste piante, oltre a essere utili in cucina, abbiano proprietà medicinali o repellenti per gli insetti. Un vaso di timo sul davanzale, ad esempio, tiene lontane le zanzare e attira le api.


Vasi fai da te con legno recuperato per le piante aromatiche settembrine

Chi ama sperimentare può provare a mixare più varietà nello stesso contenitore, creando mini giardini aromatici da spostare in base al sole. Basta scegliere piante con esigenze simili di luce e irrigazione, e il gioco è fatto.

Idee semplici per costruire vasi fai da te belli e funzionali

Una volta scelto il legno e le piante, arriva la parte creativa: come realizzare vasi fai da te che siano anche belli da vedere? Qui entrano in gioco la fantasia e quello che si ha a disposizione. Nessuna regola rigida, solo qualche ispirazione.

Un’idea facile è riutilizzare le classiche cassette della frutta in legno, rinforzandole con qualche vite e aggiungendo un fondo drenante (anche solo della rete metallica). Altra opzione: tagliare le tavole dei pallet e assemblarle in modo da creare piccole fioriere rettangolari.

Chi ha più manualità può provare con strutture a più livelli, ideali per balconi stretti o per creare un angolo verticale in giardino. Basta fissare tre o quattro vasetti su una tavola inclinata e appenderla al muro con una corda grezza o una catena sottile.

Un ultimo tocco? Scrivere con un pennarello indelebile o incidere i nomi delle piante direttamente sul legno. Oppure usare vecchie posate, piastrelle rotte o mattonelle come etichette creative. Ogni vaso racconta una storia, soprattutto se fatto con materiali che avevano già vissuto. E ogni pianta, anche la più piccola, sembra crescere meglio se sa di essere stata accolta con cura.

Vasi fai da te con legno recuperato per le piante aromatiche settembrine

In fondo, non si tratta solo di costruire qualcosa di utile. È un modo per rallentare, sporcarsi le mani, e forse anche per ritrovare un po’ di quel legame con la natura che, in fondo, è sempre stato lì.

Foto generate con AI


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