Ad agosto, menta e rosmarino sono tra le piante aromatiche più amate: regalano profumo, sapore e resistenza anche sotto il sole più cocente. E con qualche accorgimento, possono restare freschi e rigogliosi per tutto il mese.
Quando il caldo diventa più intenso e il giardino sembra arrancare, le piante aromatiche offrono una piccola oasi verde che non delude. La menta esplode con le sue foglioline fresche e profumate, mentre il rosmarino si fa forte tra sole e vento, senza perdere il suo carattere deciso. Il bello è che bastano davvero pochi gesti per tenerli in forma.
Chi ha poco spazio può coltivarli anche in vaso, sul balcone, con risultati sorprendenti. E se l’obiettivo è portare più natura in cucina, niente funziona meglio di un rametto fresco appena colto. Vale la pena fare attenzione a come curarli, specie in agosto, quando sole e disidratazione sono dietro l’angolo.
Menta: profumo d’estate e qualche trucco in più
La menta ama l’umidità, ma non sopporta i ristagni. Nei mesi più caldi, tende a crescere con vigore, ma può anche soffrire se trascurata. Si consiglia di annaffiarla con regolarità, meglio al mattino presto o alla sera, quando il sole non è troppo forte.
È interessante notare che la menta si sviluppa al meglio in vasi profondi e larghi, dove può allargare le radici senza limiti. Meglio evitare l’esposizione diretta al sole per troppe ore: un angolo semiombreggiato è ideale per mantenerla fresca e intensamente profumata.
Un trucco utile? Raccogliere le foglie apicali spesso, in modo da stimolare la pianta a produrne di nuove. Così facendo, si ottiene una menta sempre giovane, tenera e profumata.
Vale la pena anche sapere che:
- La menta può essere coltivata in acqua per qualche giorno, ideale se si parte per le vacanze
- Se cresce troppo, si può potare senza paura: tornerà più forte di prima
- Le foglie possono essere congelate o essiccate per conservarne l’aroma più a lungo
Rosmarino: sole, vento e forza mediterranea
Diverso il discorso per il rosmarino, pianta robusta e poco esigente. In agosto dà il meglio di sé, soprattutto se esposto al sole per buona parte della giornata. Le sue foglie aghiformi trattengono bene l’umidità, ma anche lui apprezza un’irrigazione profonda una o due volte a settimana, specie se in vaso.
Il rosmarino ha un fascino tutto suo, capace di evocare cucine rustiche e colline assolate. Per mantenerlo bello compatto, è utile tagliare i rami fioriti o troppo legnosi, senza paura di danneggiarlo.
Curiosità? Il rosmarino tende a fiorire anche d’estate se ben curato, regalando piccole corolle azzurre che attirano api e farfalle. Una scena semplice ma che porta bellezza immediata, anche su un balcone di città.
Attenzione però a non commettere questi errori:
- Evitare sottovasi pieni d’acqua: le radici possono marcire facilmente
- Non potare mai oltre metà pianta in una volta sola: può stressarsi
- Evitare fertilizzanti troppo ricchi in estate: meglio aspettare settembre
Qualche consiglio in più per balconi profumati e funzionali
Chi desidera un balcone aromatico non deve per forza essere un esperto. Basta seguire il ritmo della stagione e osservare le piante giorno per giorno. Agosto può sembrare ostico per le coltivazioni, ma è anche il momento in cui le aromatiche sprigionano il massimo del profumo.
Ecco qualche suggerimento pratico per mantenere menta e rosmarino sempre freschi:
- Scegliere vasi in terracotta: favoriscono la traspirazione e mantengono il terreno più fresco
- Posizionare le piante vicino a un muro o ringhiera per proteggerle dal vento eccessivo
- Usare pacciamatura con corteccia o sassi chiari per ridurre l’evaporazione
- Nebulizzare la menta (non il rosmarino!) se l’aria è troppo secca
È interessante notare che queste due piante si completano a vicenda: una ama l’umidità, l’altra la siccità. Coltivarle insieme insegna a dosare cura e attenzione, in equilibrio tra ombra e luce.
Chi rientra a fine agosto troverà ancora le foglie verdi, profumate e piene di energia. Un piccolo miracolo quotidiano che profuma di casa e di cucina. E per chi ama le cose semplici ma belle, bastano davvero due vasetti per sentirsi di nuovo connessi alla terra.
Foto © stock.adobe
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