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Giardinaggio

Lavanda in vaso ad agosto: come mantenerla profumata fino a settembre

Coltivare lavanda in vaso a agosto può regalare angoli profumatissimi fino a settembre, ma solo se si adottano i giusti accorgimenti. Bastano piccoli gesti quotidiani per godersi un balcone dall’aroma irresistibile fino all’autunno.

Lavanda in vaso ad agosto
Lavanda in vaso ad agosto: come mantenerla profumata fino a settembre

Profumata, decorativa e anche piuttosto resistente: la lavanda coltivata in vaso è una scelta ideale per chi desidera portare un tocco mediterraneo anche su terrazzi e piccoli spazi urbani. Ma agosto è un mese cruciale. Il caldo, l’irraggiamento intenso e i cambiamenti nel ciclo vegetativo possono metterne a dura prova la fioritura. E allora, come fare per non perdere quel profumo inconfondibile prima del tempo?

Una delle prime cose da fare, ad esempio, è osservare la pianta con più attenzione. Ogni dettaglio può suggerire cosa sta funzionando e cosa no. Già questo permette di intervenire in tempo e allungare la vita dei fiori. Basta un errore da nulla, tipo usare un sottovaso pieno d’acqua o potare nel momento sbagliato, per compromettere settimane di cure. Ecco perché serve capire cosa vuole davvero la lavanda in questo periodo.


Dove sistemare la lavanda in vaso ad agosto

Ad agosto la luce abbonda, ma non tutta la luce fa bene. Si crede spesso che la lavanda ami il sole pieno tutto il giorno, e in effetti è così… fino a un certo punto. Se le temperature superano i 35°C per giorni, le foglie possono iniziare a seccare, soprattutto se il vaso è piccolo o scuro. Meglio quindi scegliere una zona luminosa ma con un po’ di ombra nelle ore più torride.


Anche il tipo di vaso fa la differenza. I contenitori in plastica trattengono troppo calore, mentre quelli in terracotta favoriscono la traspirazione delle radici. E poi c’è la questione del drenaggio: senza un buon drenaggio, l’acqua si accumula e le radici marciscono. Meglio evitare i sottovasi colmi, soprattutto dopo le piogge improvvise estive.

Una buona idea? Alzare leggermente il vaso con dei piedini o posizionarlo su ghiaia drenante. In questo modo si protegge la pianta dall’umidità stagnante e si mantiene stabile la temperatura del terreno.

Come annaffiare la lavanda (e quanto)

Annaffiare troppo è un errore comune con la lavanda. Ad agosto il caldo fa pensare che serva più acqua, ma non è sempre così. La lavanda è abituata a sopravvivere anche in terreni poveri e secchi. Anzi, il ristagno idrico è uno dei suoi nemici peggiori.


Per evitare problemi:

  • Controllare sempre se il terriccio è asciutto a 2-3 cm di profondità
  • Annaffiare solo quando serve, meglio al mattino presto o dopo il tramonto
  • Usare acqua a temperatura ambiente, mai troppo fredda
  • Evitare di bagnare foglie e fiori

Se si nota che la pianta appare afflosciata ma il terriccio è ancora umido, forse non si tratta di sete, ma di stress da caldo. In quel caso, meglio spostarla in una zona più riparata invece di aggiungere altra acqua.


Un trucco utile? Aggiungere della pacciamatura con corteccia o lapillo vulcanico. Questo materiale aiuta a conservare l’umidità e limita lo shock termico tra giorno e notte.

La potatura estiva: quando e perché farla

C’è chi ha paura di potare la lavanda ad agosto, temendo di rovinare la fioritura. Ma con le giuste attenzioni, si può fare una piccola potatura di mantenimento anche in piena estate.


Non serve tagliare tutto. Basta rimuovere i fiori secchi e le spighe sfiorite, così da stimolare nuove infiorescenze fino a settembre. Questa operazione non solo prolunga la profumazione, ma aiuta anche la pianta a non sprecare energia.

Attenzione però a non tagliare la parte legnosa. La lavanda non emette nuovi germogli da rami vecchi, quindi è bene restare sulla parte verde.

Un’altra accortezza? Pulire sempre le forbici da potatura prima dell’uso, per evitare infezioni o muffe. Meglio ancora se sono ben affilate, così da non “strappare” i fusti ma reciderli in modo netto.

Quali cure servono ad agosto per mantenere la lavanda profumata

Agosto è solo l’inizio della sfida. Per avere lavanda profumata fino a settembre, agosto richiede qualche attenzione extra. Le giornate possono essere ancora più calde e le piante iniziano ad accumulare stress. Ecco quindi cosa non dimenticare:

  • Controllare spesso il terriccio: deve restare ben drenato ma non secco come la sabbia
  • Rinfrescare la pianta con vaporizzazioni leggere attorno (ma non sopra) ai fusti
  • Nutrire con un fertilizzante leggero ogni 15 giorni, ma solo se la pianta è in piena salute
  • Proteggere dai temporali estivi spostando i vasi sotto una tettoia

Infine, ogni tanto, una rotazione del vaso può aiutare a esporre in modo uniforme tutti i lati della pianta. Basta poco per evitare che cresca sbilenca o che secchi da un lato solo.

Lavanda in vaso ad agosto: come mantenerla profumata fino a settembre

Anche se può sembrare complicato, prendersi cura della lavanda in vaso è soprattutto questione di osservazione e piccoli gesti. Nessuna regola fissa, ma ascolto e attenzione. E se la lavanda dovesse perdere un po’ di colore a fine estate? Nessun dramma. È il ciclo naturale. Ma con le cure giuste, tornerà rigogliosa l’anno successivo, ancora più profumata.

foto © stock.adobe


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