Hai una vecchia tenda inutilizzata in casa? Con un po’ di fantasia, può diventare un perfetto coprisedia estivo da esterno, bello, pratico e a costo zero. Sembra impossibile? Non lo è affatto.
Quando si parla di riutilizzare materiali che sembrano ormai destinati al cassonetto, è sorprendente scoprire quante soluzioni creative e utili si possono ottenere. E in estate, si sa, le sedie da giardino hanno bisogno di un tocco in più, soprattutto se il tessuto originale è scolorito, rovinato o semplicemente noioso. Meglio allora trasformare il problema in un’occasione. Un progetto semplice, alla portata di tutti, che può regalare nuova vita agli arredi da esterno e dare un tocco personale agli spazi aperti.
Chi ha poco tempo ma ama il fai da te, può mettersi subito all’opera. Bastano pochi strumenti e un pizzico di pazienza. L’importante è non cercare la perfezione: un risultato imperfetto ma fatto a mano ha sempre più fascino di qualcosa di industriale.
Perché usare una vecchia tenda come coprisedia da esterno
L’idea può sembrare un po’ strana all’inizio, ma ha tutta la sua logica. Le tende da interni, specie quelle in cotone spesso o lino misto, sono realizzate con tessuti resistenti, spesso lavabili e già pronti all’uso. In più, hanno già orli e cuciture rifinite, un dettaglio che fa risparmiare tempo (e fatica) a chi non ha dimestichezza con ago e filo.
Ma non si tratta solo di praticità. Un coprisedia estivo ricavato da una tenda ha spesso un aspetto vissuto, un po’ vintage, che si adatta perfettamente a terrazze, balconi e giardini. Quel look casual ma curato che fa subito atmosfera. E poi, diciamolo: quanto spesso si tengono tende vecchie chiuse in un armadio, con l’idea di “tanto prima o poi serviranno”? Bene, quel momento è arrivato.
Come realizzare un coprisedia da esterno con materiali di recupero
Prima di tutto, meglio preparare il necessario con calma e senza fretta. Avere tutto a portata di mano evita interruzioni e rende il lavoro più piacevole. Chi è alle prime armi può anche provare prima su uno scampolo, così da non rischiare di rovinare il tessuto buono. Un altro consiglio utile? Controllare che la tenda sia pulita e stirata: i dettagli fanno la differenza.
Attenzione anche alla luce: lavorare vicino a una finestra o all’aperto aiuta a vedere meglio i punti e le linee. Meglio ancora se si sceglie una giornata tranquilla, magari con una buona playlist in sottofondo.
Per iniziare servono pochi materiali:
- una vecchia tenda (preferibilmente in tessuto spesso o con trama fitta);
- forbici da tessuto;
- ago e filo resistente, oppure una macchina da cucire;
- ganci o nastri (per fissare il coprisedia);
- metro da sarta e spilli.
Prima di tagliare, è sempre meglio prendere bene le misure. Ogni sedia ha una forma diversa: c’è chi preferisce coprire solo la seduta, chi anche lo schienale, chi invece vuole un effetto più morbido e avvolgente, tipo cuscino.
Una volta decisa la forma, si ritaglia il tessuto lasciando almeno 2 cm di margine per le cuciture. Se la tenda ha un motivo o delle fantasie, è utile cercare di centrare il disegno per un effetto più ordinato.
Non serve essere esperti di sartoria. Con una cucitura semplice, anche solo lungo i bordi, si può ottenere un risultato decoroso e funzionale. Chi vuole, può anche aggiungere laccetti agli angoli per legare il coprisedia alla sedia stessa, evitando che voli via al primo soffio di vento.
Idee per personalizzare il tuo coprisedia estivo fai da te
Una volta cucito, il coprisedia può essere abbellito in tanti modi. Il bello del riciclo è proprio questo: ogni pezzo è unico.
Si possono aggiungere bottoni decorativi o passamanerie recuperate da altri vecchi tessili. Si può cucire una taschina laterale, utile per infilarci un libro, il cellulare o un paio di occhiali. Con degli stencil e un po’ di colore per tessuti, si possono creare scritte, disegni o motivi floreali.
E per un tocco in più? Perché non abbinare il coprisedia a una tovaglietta da esterno o a dei cuscini coordinati, usando la stessa tenda o altri scampoli simili? Un modo semplice per dare coerenza e stile all’intero angolo outdoor.
In definitiva, usare una vecchia tenda per creare un coprisedia estivo da esterno non è solo un gesto ecologico, ma anche un piccolo esercizio di creatività. In un momento in cui si cerca sempre più di ridurre gli sprechi e vivere in modo più sostenibile, questi progetti semplici possono fare la differenza.
E se qualcosa non viene perfetto? Pazienza. Anzi, meglio così.
Il bello del fai da te è proprio questo: ogni imperfezione racconta una storia, ogni cucitura storta rivela l’entusiasmo con cui è stata fatta.
Foto AI