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Giardinaggio

Basilico che cresce lento a luglio? I 2 motivi più comuni (e come risolverli)

Il basilico che cresce lento a luglio può sembrare un controsenso, ma è un problema più diffuso di quanto si pensi. Nonostante il sole e il caldo estivo, ci sono due motivi principali che ne rallentano lo sviluppo.

Basilico che cresce lento a luglio
Basilico che cresce lento a luglio? I 2 motivi più comuni (e come risolverli)

Questa pianta aromatica, simbolo dell’estate e protagonista di molte ricette, non sempre risponde bene al clima torrido. Quando il caldo si fa opprimente e le giornate sembrano infinite, il basilico può rallentare all’improvviso. È interessante notare come bastino piccoli dettagli, quasi impercettibili, per compromettere la crescita delle foglie e cambiare il ritmo della pianta.

Chi ama coltivare basilico sul balcone o nell’orto si sarà trovato almeno una volta a chiedersi, un po’ frustrato: cosa c’è che non va? Ecco allora una guida semplice, pratica e diretta per capirlo in fretta e intervenire con soluzioni efficaci prima che sia troppo tardi.


Troppa acqua o troppo poca? Il basilico è sensibile

Uno dei motivi più frequenti per cui il basilico cresce lentamente è l’irrigazione errata. Sotto il sole di luglio, si potrebbe pensare che servano litri d’acqua ogni giorno. Ma non è così.


Il basilico ama l’umidità, ma teme i ristagni. Un terreno sempre fradicio soffoca le radici, rallentando la crescita. Al contrario, lasciarlo troppo asciutto stressa la pianta e provoca foglie piccole e pallide.

Ecco qualche consiglio pratico:

  • Innaffiare solo quando il terreno è asciutto in superficie
  • Usare un vaso con fori ben drenati o un terreno sciolto se è in piena terra
  • Evitare di bagnare le foglie direttamente, soprattutto sotto il sole

L’orario migliore per annaffiare è la mattina presto o la sera, quando la terra può assorbire bene l’acqua senza evaporare subito.


Sole diretto tutto il giorno? Non sempre è un vantaggio

Il secondo motivo frequente è l’eccessiva esposizione solare. A luglio il sole è forte, e il basilico in vaso o in orto rischia di “cuocere” letteralmente, soprattutto se esposto per 8-10 ore consecutive.

Sebbene ami la luce, il basilico rende meglio in una posizione dove riceve sole solo al mattino o nel tardo pomeriggio. Nelle ore centrali è preferibile che stia in mezz’ombra.


Per aiutare la pianta a riprendersi:

  • Spostare il vaso in un punto più riparato, come un balcone esposto a est
  • Coprire temporaneamente l’area con un telo ombreggiante
  • Potare le foglie rovinate per stimolare la crescita di nuove

Un’altra buona pratica è quella di raccogliere regolarmente le foglie più grandi. Questo non solo incentiva la produzione, ma evita che la pianta vada a fiore troppo presto, mantenendo il sapore intenso.


Se a luglio il basilico sembra fermo, non è detto che stia morendo. Spesso ha solo bisogno di piccoli aggiustamenti per tornare a crescere rigoglioso e profumato.

Il ruolo del terreno e dei nutrienti

Un aspetto spesso trascurato, ma davvero fondamentale, è la qualità del terreno. Anche quando si pensa di fare tutto il possibile – acqua, luce, cure quotidiane – se il basilico cresce in un terreno povero o troppo compatto, le sue radici fanno fatica a lavorare. È come se non riuscisse a mangiare bene, pur avendo tutto intorno.

Per questo ha bisogno di un terriccio leggero, che lasci passare l’aria, ricco di sostanza organica e capace di drenare l’acqua senza trattenere troppo l’umidità. Spesso capita di usare la stessa terra per più stagioni, ma è un errore: il terreno stanco perde forza, e la pianta lo avverte subito.

Un buon modo per rinnovarlo è arricchirlo con un po’ di compost ben maturo o humus di lombrico, che lo nutrono in modo naturale. Chi coltiva in vaso può anche alleggerire la terra con sabbia o perlite, per renderla più ariosa e adatta alle radici delicate del basilico.

Anche un concime liquido per piante aromatiche, dato ogni due settimane, può fare la differenza. Aiuta a mantenere il ritmo della crescita senza forzature, soprattutto nei mesi più caldi.

Basilico che cresce lento a luglio? I 2 motivi più comuni (e come risolverli)

E poi c’è il pH, un dettaglio spesso ignorato. Il basilico si trova bene in un terreno leggermente acido, tra 6 e 7. Se si sospetta che il terreno sia troppo alcalino o troppo acido, ci sono piccoli test fai da te che permettono di verificarlo in pochi minuti. A volte, la ripresa di una pianta apparentemente ferma parte proprio da sotto: dal terreno. Quando le radici stanno bene, tutto il resto segue. Basta poco per rimetterla in moto.

Foto © stock.adobe


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